“Dove c’è contante c’è più possibilità di evadere e riciclare, questo è un fatto fuori discussione”, ha dichiarato Geronimo Emili, presidente di CashlessWay, l’associazione che promuove gli strumenti digitali di pagamento.
“Se è vero come afferma il governo che invece non vi sia correlazione tra comportamenti illeciti e maggiore circolazione del contante – ha spiegato Emili – è doveroso che lo stesso e le forze politiche a favore dell’innalzamento spieghino agli italiani in che modo lo Stato controllerà questo flusso di banconote“.
“Questa è l’unica cosa su cui ci si aspetta che il Ministro Alfano vigili”, ha infine sottolineato il presidente dell’associazione. “Inoltre ancora non è stata data alcuna indicazione dal governo circa l’introduzione della sanzione per quei commercianti e professionisti che rifiutano di accettare pagamenti elettronici, sanzione – ha ribadito Emili – che non può farsi aspettare ulteriormente la cui assenza rende l’obbligo del Pos per i pagamenti superiori a 30 euro del tutto inutile“.