La Camera approva all’unanimità, ok alla legge antipirateria
“Complimenti ai deputati Maccanti, Mollicone, Di Maggio e Dara per l’approvazione all’unanimità della proposta di legge antipirateria. Un forte segnale di legalità contro un business gestito dalle mafie e spesso sottovalutato”, così Massimiliano Capitanio, Commissario Agcom, ha salutato il voto alla Camera dei Deputati sul testo unificato delle proposte di legge recanti “disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica”.
Un provvedimento votato e approvato (in prima lettura) in tempi molto rapidi che conferisce allo Stato il compito di riconoscere, proteggere e promuovere in tutti i settori e in tutte le sue forme la proprietà intellettuale, fondamentale strumento di produzione di contenuti culturali digitali.
“La proposta di legge votata dalla Camera è un atto rivoluzionario ed epocale. Con questo provvedimento – ha dichiarato Capitanio – l’Italia è prima in Europa nella lotta alle mafie digitali che non possono agire indisturbate nella Rete. Anche la recente sentenza del Tribunale Civile di Milano con la quale Facebook Ireland Limited (Meta) è stata condannata al risarcimento dei danni nei confronti di Snaitech SpA conferma che la tolleranza zero sui contenuti illegali sta dando frutti positivi. Sulla stessa linea vanno anche le disabilitazioni, ad opera di Agcom, dei canali Telegram che diffondono giornali abusivamente“.
La lotta a quelle che il commissario Agcom ha chiamato “mafie digitali” sarà favorita anche dalla collaborazione delle banche, che potranno fornire i dati relativi ai flussi di entrate provenienti proprio da attività criminali online legate alla violazione del copyright.
Mollicone: “Un testo all’avanguardia che anticipa le norme Ue e può addirittura migliorarle”
E proprio l’on. Federico Mollicone (Fratelli d’Italia), promotore della proposta di legge, ha postato sul suo profilo facebook un primo commento di soddisfazione: “Oggi la Camera ha dato il via libera unanime alla proposta di legge sulla pirateria digitale di cui sono stato promotore. Si tratta di un testo all’avanguardia che anticipa le norme Ue e può addirittura migliorarle. È un risultato straordinario raggiunto in tempi strettissimi che segue l’impegno del nostro gruppo nella scorsa legislatura. Dotiamo la nazione di una tutela adeguata al diritto d’autore e ai diritti connessi, nel rispetto, ovviamente, del diritto alla libertà di manifestazione del pensiero e del diritto di cronaca, che sono, per noi, principali basilari dell’espressione sulla rete. Oggi scriviamo una pagina parlamentare di collaborazione nazionale, che va nella direzione di garantire la nostra economia e tutelare migliaia di posti di lavoro.
Ringrazio il Presidente Deidda per la collaborazione, i relatori Di Maggio e Dara, la collega Elena Maccanti, gli uffici del MEF e della Camera, i capigruppo di tutte le forze politiche, le opposizioni, l’Agcom con il presidente Giacomo Lasorella e il commissario Massimiliano Capitanio. Ringraziamenti che vanno anche alle categorie che hanno supportato questo processo lampo”.
Altra prima firmataria della proposta di legge è l’on. Elena Maccanti (Lega), mentre i relatori del provvedimento sono Andrea Dara (Lega) e Grazia Di maggio (Fdi).
“È fondamentale che, dopo il primo voto avvenuto ieri alla Camera, il percorso legislativo si concluda in tempi rapidi per la nuova proposta di legge, a firma del Presidente Federico Mollicone e dell’Onorevole Elena Maccanti, così da validare un nuovo strumento di contrasto efficace e innovativo, che diventi un esempio anche per altri paesi dell’Unione europea“, ha commentato Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali.
Nuovi poteri all’Agcom e scende in campo anche l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
La proposta di legge antipirateria è passata alla Camera dei Deputati con 256 voti a favore. Come riportato da SkyTG24, il testo votato in aula conferisce nuovi poteri all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) per bloccare i siti web che diffondono illecitamente eventi live, tra cui le partite di serie A o le prime visioni di film o programmi di intrattenimento.
A fronte della segnalazione dei titolari dei diritti tv è attributo all’Autorità il potere di ordinare, con intervento “tempestivo” entro 30 minuti, l’immediato oscuramento del sito che trasmette illegalmente il contenuto.
A supporto dell’Agcom scenderà in campo l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, così da potenziare l’azione di monitoraggio, individuazione e repressione del fenomeno criminale online, tra IPTV, siti e applicazioni pirata.
Antipirateria, sanzioni e cultura della legalità nelle scuole
Per supportare il nuovo carico di lavoro e di impegni, l’Autorità potrà reclutare 10 nuove persone, un dirigente, otto funzionari e un impiegato, con risorse che in parte saranno fornite dalle stesse società che trarranno vantaggio dalla lotta alla pirateria, tra cui, secondo La Repubblica, anche Dazn e Sky.
Il dispositivo prevede inoltre sanzioni fino a 5.000 euro sia per chi carica i contenuti piratati o offre streaming illegale di eventi live, sia per gli utenti finali.
Come recita il provvedimento votato alla Camera, “chiunque abusivamente esegue la fissazione su supporto digitale, audio, video o audiovideo, in tutto o in parte, di un’opera cinematografica, audiovisiva o editoriale ovvero effettua la riproduzione, l’esecuzione o la comunicazione al pubblico della fissazione abusivamente eseguita, sarà punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con una multa da euro 2.582 a euro 15.493“.
Per chi registra illegalmente un film al cinema, con il sistema pirata del camcording, prevista infine la sanzione penale, con il carcere fino a 3 anni.
Non solo repressione del fenomeno criminale, però, perché nella proposta di legge è stabilita un’azione di promozione culturale della legalità e dei concetti base della proprietà intellettuale e dei suoi diritti, tra cui il diritto d’autore, con programmi di comunicazione che coinvolgeranno anche le scuole di tutto il Paese.
Il testo della proposta di legge sul contrasto alla pirateria passa ora all’aula del Senato.