L’economia digitale raggiungerà un valore complessivo di 3,2 trilioni di sterline (4,3 trilioni di euro) nel 2015, con il settore enterprise che rappresenterà un terzo della torta (1,3 trilioni di euro). Queste le previsioni di Ovum, secondo cui la seconda rivoluzione digitale arriverà nei prossimi 10 anni trainata dall’automazione dei processi digitali.
La rivoluzione digitale, secondo la società di analisi, sarà guidata da vendor IT come IBM e SAP, da provider come AT&T, Orange e Deutsche Telekom e dalle grandi web company come Google, Apple e Microsoft.
I fattori tecnologici abilitanti della nuova ondata digitale saranno, secondo Ovum, la connettività a basso costo, la maggior capacità dei computer e il progresso tecnologico legato agli analytics e all’intelligenza artificiale.
Apple, Google, Facebook, Amazon e Microsoft continueranno ad avere un ruolo di guida, ma altre aziende innovative emergeranno di pari passo con nuove applicazioni e servizi creando nuovi contesti competitivi grazie all’affermarsi di ecosistemi più aperti