Un obiettivo tutto green per le Hawaii che entro il 2045 vogliono essere il primo Stato americano a soddisfare il proprio fabbisogno elettrico al 100% con fonti di energia rinnovabili. Qualche giorno fa, infatti, le Hawaii hanno approvato una legge che mette in bilancio 26 miliardi di dollari. Lo Stato importa circa il 93% della sua energia, elemento che rende il suo sistema elettrico fra i più costosi della nazione.
‘E’ un passo significativo per i nostri sforzi di ridurre la dipendenza dalle costose importazioni di petrolio e per indirizzare lo Stato verso una maggiore sicurezza energetica, ambientale ed economica’, ha spiegato a Climate Central, Mark Glick, responsabile per l’Energia delle Hawaii.
Il cammino verso un futuro fatto solo di rinnovabili è già stato avviato: quasi un quarto dell’energia elettrica (il 22%) è già alimentato da fonti verdi, per lo più sole e vento.
Ora sul provvedimento – la House Bill 623, che prevede di raggiungere l’obiettivo del 100% rinnovabili entro 30 anni grazie a un mix di eolico, solare, idroelettrico e geotermico – occorre la firma del governatore David Ige entro fine giugno.