Key4biz

Le bollette diminuiranno davvero da aprile 2022?

gas

Con il mese di aprile è iniziato il secondo trimestre dell’anno che, come annunciato da ARERA, l’autorità per l’energia in Italia, è anche il primo trimestre con prezzi in calo per luce e gas dopo 6 trimestri di crescita costante. Quanto detto riguarda, però, i clienti in Maggior Tutela che, ricordiamo, registrano aggiornamenti trimestrali per il prezzo dell’energia, senza poter intervenire in alcun modo sul prezzo (stabilito direttamente da ARERA).

Questo calo di prezzo è sicuramente una buona notizia per i clienti del mercato tutelato che registreranno effettivamente un calo della spesa. C’è da dire, però, che restando nel mercato tutelato si continuerà a dover fare i conti con prezzi di luce e gas più alti rispetto a quelli ottenibili con le migliori offerte del Mercato Libero. Il calo registrato a inizio aprile (l’aggiornamento è valido per tutto il secondo trimestre del 2022) non è sufficiente a chiudere il gap tra il servizio di Maggior Tutela e il Mercato Libero.

Anche per questa primavera, infatti, per minimizzare i costi delle bollette è necessario assicurarsi le condizioni tariffarie più vantaggiose a disposizione, ottenibili puntando proprio sulle offerte del Mercato Libero. Andiamo, quindi, a vedere cosa succederà alle bollette a partire da aprile 2022 e come fare per massimizzare il risparmio nel corso dei prossimi mesi.

Da aprile si registra un leggero calo dei prezzi di luce e gas per il mercato tutelato

Partiamo da quanto annunciato da ARERA la scorsa settimana. A partire dal 1° aprile e fino alla fine del mese di giugno, si registrerà un calo del prezzo del -10,2% delle bollette dell’elettricità e del -10% per le bollette del gas rispetto ai prezzi del primo trimestre del 2022. Si tratta di un calo decisamente esiguo se si va a confrontare il rincaro registrato tra il quarto trimestre del 2021 e il primo trimestre del 2022 (+55% per la luce e +41,8% per il gas).

Restare nel mercato tutelato, quindi, sarà meno costoso nel corso del secondo trimestre. Non si tratta, però, di una scelta conveniente. Il costo di luce e gas continua ad essere molto alto. Come sottolineato da ARERA, infatti, confrontando la spesa nell’anno scorrevole (luglio 2021 – giugno 2022) con i 12 mesi precedenti, i clienti del mercato tutelato registreranno aumenti del +83% per la luce e del +71% per il gas. Tali aumenti arrivano nonostante svariati provvedimenti del Governo testi a contrastare, il più possibile, l’effetto dei rincari.

ARERA ha confermato che il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo (consumo annuo di 2700 kWh con potenza impegnata di 3 kW) nel mercato tutelato sarà di 41,34 centesimi di euro per kilowattora (quindi 0,4134 €/kWh) con un costo di approvvigionamento dell’energia pari a 31,02 centesimi di euro (quindi 0,3102 €/kWh).

Per il gas, invece, il prezzo di riferimento per il cliente tipo (consumo annuo di 1400 Smc) sarà di 123,62 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse (quindi 1,2362 €/Smc). Il costo di approvvigionamento del gas naturale per il trimestre appena iniziato sarà di 89,39 centesimi di euro (0,8939 €/Smc).

L’impatto dei provvedimenti del Governo sulle bollette

Il mese di aprile segna l’arrivo di importanti novità da parte del Governo che ha predisposto una serie di contromisure all’emergenza energetica in corso. Anche per il secondo trimestre del 2022, infatti, si registrerà una proroga degli interventi stabiliti già a fine 2021. Ancora una volta, quindi, è previsto il taglio degli oneri di sistema per luce e gas in modo da eliminare una voce aggiuntiva delle bollette non direttamente collegata ai consumi. Da segnalare anche il nuovo taglio al 5% per l’IVA sulle bollette del gas. Entrambi i provvedimenti sono validi fino a giugno 2022.

A disposizione delle famiglie, però, c’è un altro importante intervento. Da questo mese di aprile, infatti, viene potenziato il Bonus Luce e Gas. Le agevolazioni previste per le famiglie meno abbienti, infatti, continueranno a poter contare su di un importo integrativo che andrà ad affiancare il bonus ordinario previsto dalla normativa e riconosciuto in automatico a tutti gli aventi diritto.

Contestualmente, però, è stato incrementato il tetto massimo ISEE per ricevere i bonus. Di conseguenza, da aprile, le bollette si ridurranno grazie ai bonus per un numero maggiore di famiglie. Da questo mese e fino alla fine dell’anno in corso, infatti, i Bonus Luce e Gas saranno riconosciuti alle famiglie con ISEE fino a 12 mila euro (in precedenza il tetto era di 8.265 euro). Non cambia, invece, il tetto fissato per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) che resta stabile a 20.000 euro. Continueranno a ricevere l’agevolazione anche i precettori di reddito e pensione di cittadinanza.

L’importo effettivo dei bonus dipenderà da vari fattori. Per la luce, ad esempio, conta la composizione del nucleo familiare. Per il gas, invece, si tiene conto anche della zona climatica dove è situata la fornitura e del tipo di utilizzo che si fa del gas (chi utilizza il gas per il riscaldamento riceverà un bonus maggiore). C’è anche il bonus luce per disagio fisico (cumulabile con quello visto in precedenza).

Tale bonus viene riconosciuto esclusivamente alle famiglie che, a fronte di una certificazione sanitaria, sono costrette ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il sostentamento della vita. Queste apparecchiature causano un extra consumo di energia elettrica. Il bonus luce per disagio fisico (che non ha vincoli ISEE) serve a ridurre l’impatto delle apparecchiature sui consumi.

Ricordiamo che i Bonus Luce e Gas legati all’ISEE non devono essere richiesti dagli aventi diritto. I bonus vengono riconosciuti in automatico. È sufficiente aver richiesto l’ISEE.

Per risparmiare è necessario puntare sul Mercato Libero

Al momento, per poter massimizzare il risparmio sulle bollette di luce e gas non basta accontentarsi del leggero calo di prezzi registrato dal mercato tutelato. Le quotazioni di luce e gas per i clienti in tutela continuano ad essere elevate. La riduzione del -10,2% per la luce e del -10% per il gas è solo un piccolo passo verso un ritorno alla normalità che sembra essere ancora molto distante.

Sia nel breve che nel lungo periodo, per poter risparmiare sulle bollette è necessario sfruttare le soluzioni più vantaggiose disponibili sul Mercato Libero. I fornitori del Mercato Libero, infatti, mettono a disposizione diverse tariffe più convenienti rispetto alle condizioni a disposizione per i clienti del regime tutelato. In questo modo, è possibile abbassare il prezzo dell’energia e, quindi, alleggerire la bolletta a parità di consumi.

Come individuare le tariffe luce e gas migliori per tagliare le bollette

Restare nel mercato tutelato, nonostante il calo dei prezzi di luce e gas registrato ad inizio aprile, continua, quindi, ad essere una scelta poco conveniente. Per massimizzare il risparmio è necessario individuare le migliori offerte disponibili sul Mercato Libero e completarne l’attivazione il prima possibile. Quanto detto vale soprattutto per i clienti ancora in regime tutelato che potranno beneficiare di un immediato taglio dei prezzi.

Da notare, però, che anche chi è già passato al Mercato Libero ed ha attivato una tariffa a prezzo variabile potrebbe oggi essere costretto a fare i conti con prezzi alle stelle per luce e gas (soprattutto se la tariffa scelta è collegata al prezzo del mercato tutelato). In questi casi, la strada per il risparmio passa per le migliori offerte del Mercato Libero che possono essere facilmente e gratuitamente attivate da tutti gli utenti domestici.

La scelta delle offerte più convenienti può avvenire in modo molto semplice. Affidandosi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi mobile, sarà facile attivare le tariffe più vantaggiose e massimizzare il risparmio in bolletta grazie alla possibilità di tagliare i prezzi dell’energia. Per individuare le offerte migliori per la propria fornitura è possibile indicare una stima del proprio consumo annuo nell’apposito campo del comparatore.

Il dato relativo ai consumi è disponibile nell’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore. In alternativa, la stima può essere ricavata grazie allo strumento di calcolo integrato nel comparatore. Basteranno davvero pochi minuti per individuare, con la massima precisione, le tariffe più vantaggiose. Una volta verificata l’offerta giusta (il comparatore offre anche una stima del risparmio rispetto alla tutela per ogni offerta) si potrà procedere con l’attivazione del nuovo contratto di fornitura.

Tale procedura avviene direttamente online, tramite il sito del fornitore. Basta avere con sé i dati relativi all’intestatario della fornitura ed i dati della fornitura stessa (in particolare il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas, riportati in bolletta) per completare la richiesta di attivazione della nuova fornitura. Serviranno alcune settimane per completare l’attivazione effettiva della fornitura ed iniziare ad utilizzare il prezzo più basso dell’energia. Durante questo periodo, però, è garantita la continuità dell’erogazione dell’energia e non sarà necessario cambiare contatore.

Exit mobile version