Vetrya è tra le prime tre aziende italiane in cui le lavoratrici esprimono in modo più intenso l’apprezzamento per un ‘great workplace’: su 98 collaboratori ben il 48% delle donne è impegnato in posizioni direttive. Per questi due motivi la società, specializzata nello sviluppo di servizi digital, applicazioni e piattaforme per la distribuzione di contenuti multimediali su reti di telecomunicazioni a larga banda, ha ricevuto il “Best Workplaces For Women” da Great Place to Work Italia, che ha condotto ulteriori analisi sulle oltre sessantamila risposte ricevute ai questionari, e, in linea con alcune esperienze internazionali, ha stilato la classifica delle prime 20, su un panel complessivo di oltre 100 organizzazioni: Vetrya è al terzo posto.
“Un riconoscimento che mi rende particolarmente orgoglioso! Un mio personale grazie va a tutte le straordinarie professioniste di Vetrya, con particolare riferimento a Katia Sagrafena, Direttore Generale del gruppo e donna speciale che riesce a farmi sentire meglio quando si trova al mio fianco”, con queste parole ha espresso la soddisfazione Luca Tomassini, fondatore, presidente e Ad di Vetrya.
“Per le nostre donne abbiamo messo a disposizione una pluralità di servizi, come il mini-club per i figli dei dipendenti, palestre e centro estetico”, ha dichiarato al Tg2 Katia Sagrafena, che ha poi ha concluso: “L’importante è il cervello, non le ore lavorate”.
Spostando l’attenzione su tutti i lavoratori, Vetrya è anche uno dei migliori ambienti di lavoro in Italia. Precisamente è al terzo posto, tra le aziende dai 50 ai 500 collaboratori. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito, nel mese di marzo, dallo stesso Great Place to Work Italia, che per il terzo anno colloca l’azienda nata ad Orvieto sul podio.
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