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Le partecipate calate del 24,9% in 10 anni. Lo Stato dà lavoro a 924.892 persone
Nel 2021 le società partecipate o controllate dal settore pubblico erano 7.808, il 2% in meno rispetto al 2020 con un netto calo di quelle partecipate: 24,9% in meno rispetto al 2012 (per quanto riguarda le partecipate). Il dato comprende le aziende pubbliche controllate, cioè con una partecipazione azionaria superiore al 50%, sia quelle con una quota inferiore che sono, appunto, le “partecipate”. Nel calderone ci sono, poi, sia quelle che hanno come azionista una qualche articolazione dello Stato centrale (come, per esempio, i ministeri) sia quelle che hanno come azionista, di maggioranza o di minoranza, gli enti locali, Regioni, Province e Comuni. Infine, il dato comprende tutte le tipologie: dalle società per azioni alle Srl, dalle cooperative agli enti pubblici non economici.
Cosa fanno le aziende pubbliche
Il grafico sopra mostra l’ambito di attività delle aziende pubbliche censite dall’Istat divise per partecipate e per controllate. Tra le prime la maggioranza sono imprese di servizi di consulenza mentre tra le seconde il maggior numero è rappresentato dalle società che ergono servizi pubblici come acqua ed energia elettrica che, per la maggior parte sono di proprietà degli enti locali.
Ma è interessante vedere che lo Stato possiede anche 42 aziende pubbliche che si occupano di ospitalità e ristorazione (altre 71 sono partecipate dal pubblico) e ben 320 che si occupano di vendita e riparazione dei auto e moto (altre 442 sono partecipate).
Quante persone lavorano nelle aziende pubbliche
Nelle aziende pubbliche, partecipate o controllate, lavora quasi un milione di persone: 924.892 per la precisione, il 2% in meno rispetto all’anno precedente (coerente con il calo del numero delle società partecipate e controllate) ma il dato interessante riguarda la produttività del lavoro che è cresciuta del 13,2% e ha toccato, sempre nel 2021 (ultimi dati disponibili) i 107.417 euro contro i 52.600 euro del totale nazionale del settore industria e servizi. Il Ministero dell’Economia si conferma il più importante datore di lavoro del Paese dato che paga gli stipendi al 52,2% del totale degli addetti delle imprese a controllo pubblico.
Dove sono le aziende pubbliche
Per quanto riguarda le sole partecipate, il calo è notevole dal 2012, il 24,9%, come detto, ma tra il 2020 e il 2021 c’è stato un aumento dell’1,3% con variazioni che oscillano tra il -2,1% del Sud e il +4,3% del Nord-ovest. La maggiore concentrazione di addetti nel Centro Italia (45,7% del totale) dove è presente il 23,7% delle imprese partecipate. In questa ripartizione la dimensione media delle imprese partecipate è di 300 addetti, valore fortemente influenzato dalle 619 partecipate localizzate nel Lazio che presentano una dimensione media di 557 addetti e impiegano il 38,9% degli addetti.
Nel Nord-ovest, dove si registra un incremento sia delle imprese partecipate (+4,3%) che degli addetti (+6%), le partecipate rappresentano il 28,6% del totale imprese partecipate e impiegano il 30,5% di addetti con una dimensione media di 165 addetti; la Lombardia è la regione ad avere il maggior peso in termini di partecipate pubbliche (18,3%), con il 17,3% degli addetti e una dimensione media di 148 addetti.
I dati si riferiscono al 2023
Fonte: Istat