Il veicolo che appare qui sopra in una caratteristica immagine scattata negli Usa negli Anni ’50 è un’auto che non ha mai volato, che non ha mai ‘pensato’ di volare. È però rappresentativa di una certa forma mentis ingegneristica che insiste con una cocciutaggine ferrea sul fatto che quelle maledette macchine dovrebbero, malgrado tutto, staccare le gomme da terra e schizzare tra le nuvole.
Al momento – e per quanto si sappia – i modelli di auto volanti teoricamente disponibili sul mercato sarebbero almeno sei: l’AKSA A5, la Doroni H1, la Samonsky Switchblade, la KleinVision AirCar, l’Alef Model A e la PAL V olandese. L’elenco è certamente incompleto e la reale ‘disponibilità’ comunque incerta…
Dell’AKSA A5 esisterebbe un ‘prototipo’, ma paiono mancare i dati relativi sia al prezzo finale, sia alla consegna effettiva. La Doroni H1 “sarà presto realtà”. Lo ‘Switchblade’ della Samonsky (che, dicono, dovrebbe fare il suo debutto in volo “a settimane”) partirebbe da circa US$ 170.000 – prezzo che non comprende la verniciatura. Siccome però si tratta di un ‘kit’ da assemblare a casa, consigliano di aggiungere altri $ 20.000 per accedere a necessità al loro servizio di assistenza…
La slovacca KleinVision propone un filmato della sua AirCar, trascurando però di precisare quanto costa e quando sarebbe materialmente disponibile. Infine, la Alef dice del suo ‘Model A’ che: “…è già disponibile per gli ordini da diversi mesi, con consegne previste alla fine del 2025. Il costo sarebbe di € 300.000″. C’è però da pagare (ora) un piccolo sovrapprezzo di € 1.150 per guadagnare il diritto di essere “fra i primi fortunati acquirenti a riceverla”.
La PAL V, invece esiste ed è perfino in produzione. D’altro canto, non è propriamente un’auto, bensì una sorta di incrocio tra un tre-ruote e un elicottero ultraleggero. Dovrebbe essere disponibile in Italia per soli € 299.000, IVA esclusa…
Forse non ci siamo ancora, non del tutto…