Il Legatum Institute, un istituto di ricerca con sede a Londra, ha pubblicato lo scorso novembre il suo 11 ° Global Prosperity Index, una specifica indagine che classifica i paesi con l’economia più solida, aperta e competitiva del mondo.
L’organizzazione per ottenere questa speciale classifica, confronta 104 variabili, suddividendole in nove sotto-indici, dove uno delle componenti principali della classifica è la forza economica di un paese.
Le economie non sono classificate solo in base alla loro dimensione e forza, ma il Legatum Institute prende in considerazione altri fattori fattori quali l’apertura, l’efficienza del settore finanziario e le opportunità economiche offerte agli abitanti del proprio paese.
L’indice ha esaminato i 149 paesi del mondo che hanno reso i dati disponibili. Abbiamo inserito le nazioni che hanno ottenuto il punteggio più alto nella sottosezione economica dell’Indice di Prosperità.
L’Italia si piazza classificandosi al 44esimo posto. A sorpresa pure la Cina al 32esimo.
1 Svezia
In linea con i paesi scandinavi, la Svezia ha il migliore Welfare al mondo. Ciò significa che le imposte sul reddito sono piuttosto alte in tutto il paese. Il motivo di tanto successo? La Svezia è stata una delle prime nazioni a sperimentare tassi d’interesse negativi, volti a stimolare l’inflazione stagnante nel paese. Sembra che abbia funzionato, con la Svezia che quest’anno ha conquistato il primo posto a scapito della Nuova Zelanda.
2 Singapore
Salendo di ben sei posti rispetto il 2016, la città-Stato del sud-est asiatico, situata sull’estrema punta meridionale della penisola malese è uno dei centri finanziari migliori del mondo ed è una delle principali città cosmopolite del globo. Con un importante ruolo nel commercio internazionale e nella finanza, e il suo porto è tra i primi cinque per attività e traffico su scala mondiale. Ogni anno oltre 32 milioni di container passano dal porto di Singapore.
3 Nuova Zelanda
La principale economia dello scorso anno scende al terzo posto nel 2017. Stranamente la Nuova Zelanda è fortemente dipendente dal successo della sua industria del latte, e in particolare da Fonterra, l’azienda responsabile di circa il 30% delle esportazioni mondiali. Con entrate superiori a 17,2 miliardi di dollari è la più grande compagnia della Nuova Zelanda e se Fonterra ha successo, lo stesso vale per la Nuova Zelanda.
4 Olanda
Con un PIL nominale di oltre 770 miliardi di dollari nel 2015, nonostante i suoi 17 milioni di cittadini. Bè, ma cosa aspettarsi dagli inventori del mercato azionario. Tale concetto, come lo conosciamo ora, è stato creato nei Paesi Bassi all’inizio del XVII secolo.
5 Danimarca
Con un PIL di di 300 miliardi di dollari, la Danimarca si conferma una delle 40 economie maggiori al mondo. Il suo punto di forza? Secondo la banca mondiale, ha uno dei più bassi livelli di disuguaglianza uomo/donna dei redditi al mondo.
6 Svizzera
Niente di nuovo. Le persone che vivono in Svizzera sono di gran lunga le più ricche di tutte le maggiori economie del mondo. L’economia del paese è fortemente dipendente dalla sua famosa industria bancaria.
7 Gran Bretagna
Anche se la Brexit potrebbe rallentare l’economia britannica, il Regno Unito si conferma una potenza economica globale, salendo di tre posizioni rispetto al 2016 in questa speciale classifica.
8 Norvegia
L’economia norvegese è fortemente dipendente dall’industria petrolifera del Mare del Nord, il che significa che dal momento in cui i prezzi del petrolio sono iniziati ad aumentare nel 2014, il paese ha incontrato difficoltà. Rimane comunque un’economia molto forte in Europa, grazie anche l’enorme fondo sovrano del governo norvegese che è stato copiato dagli stati di tutto il mondo.
9 Germania
Considerata la locomotiva dell’ Europa, il PIL della Germania è dietro solo agli Stati Uniti, Cina e Giappone.
Il suo punto di forza? Le esportazioni, considerato il terzo maggiore esportatore al mondo che invia più di 1 trilione di dollari di prodotti all’estero ogni anno.
10 Stati Uniti
saltando quattro posti rispetto all’anno scorso, gli Stati Uniti potrebbero essere la più grande economia del mondo, ma non è la migliore. Globalmente si posiziona molto bene, ma l’enorme disuguaglianza di reddito rimane un problema enorme. Ciò potrebbe essere aggravato dalla legge sulle imposte recentemente approvata dal presidente Trump, che dovrebbe aiutare i cittadini ricchi.
11 Lussemburgo
L’economia lussemburghese ha un suo peso a livello globale davvero notevole. La nazione che conta meno di 600.000 persone ha uno dei tre più alti tassi pro capite del PIL di qualsiasi parte del mondo.
12 Austria
Un’altra nazione europea che fa parte delle principali economie del Legatum Institute è l’Austria nonostante abbia una popolazione inferiore ai nove milioni.
13 Emirati Arabi Uniti
La fiorente nazione del medioriente è la 30esima economia del mondo, nonostante abbia appena nove milioni di cittadini. La ricchezza degli Emirati Arabi Uniti è in gran parte creata dal suo petrolio e da altre risorse naturali.