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L’attentato a Trump (candidato cripto) ha mandato in orbita i Bitcoin

L’attentato contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una manifestazione elettorale a Butler, Pennsylvania, sabato ha messo il mercato in tensione verso lunedì.

Come in molti periodi di incertezza politica ed economica, i trader probabilmente sono alla ricerca di investimenti più stabili con meno volatilità e per questo a guadagnarci di più sono beni rifugio come l’oro. Ma altri puntano al Bitcoin.

Bitcoin ai massimi dopo l’attentato

Bitcoin è salito a oltre 62.000 dollari dopo l’attacco, livelli massimi da settimane. Il tentato di omicidio ha provocato la morte di uno spettatore e il ferimento grave di altri due presenti alla manifestazione. Trump è salvo dopo la sparatoria e il presunto assassino, identificato come il ventenne Thomas Matthew Crooks, è deceduto. Trump se l’è cavata con una ferita alla parte superiore dell’orecchio e sta bene. Dovrebbe senza problemi parlare alla Convention nazionale repubblicana a Milwaukee questa settimana.

Probabilmente i trader si sono rivolti a Bitcoin, che viene scambiato di continuo e al momento della pubblicazione era appena sotto i 60.000 dollari, per vari motivi. Alcuni probabilmente prevedono che il tentativo di omicidio incoraggerà le possibilità di Trump di vincere le elezioni presidenziali americane di novembre. Altri potrebbero essere fuggiti verso Bitcoin come reazione impulsiva all’instabilità politica.

Trump ‘candidato cripto’

Quest’anno elettorale, Trump si è dichiarato un “candidato cripto” e ha detto che avrebbe accettato donazioni in Bitcoin, Ether, Dogecoin, Solana e altre criptovalute. E’ vero che anche il presidente Joe Biden ha detto che prenderebbe in considerazione l’accettazione di donazioni crittografiche. Ma tant’è. Anche se la posizione di Trump sulle criptovalute rappresenta una significativa inversione di marcia rispetto a pochi anni fa, quando denunciò Bitcoin come “una truffa contro il dollaro USA”, nel tempoha ricevuto sempre più sostegno dai leader delle criptovalute e dalla comunità prima del voto di novembre.

Beni rifugio

Al di fuori dei mercati delle criptovalute, ci si aspetta che i trader si rivolgano ai cosiddetti beni rifugio, come l’oro e il franco svizzero, che sono meno reattivi all’incertezza politica ed economica.

Ipek Ozkardeskaya, analista senior della Swissquote Bank, ha detto a Yahoo! Finance che “gli eventi di questo fine settimana causeranno probabilmente un aumento della volatilità all’apertura di lunedì sia sui mercati azionari che obbligazionari. Ci aspettiamo una fuga verso beni rifugio come il franco svizzero e l’oro. Bitcoin ha reagito positivamente alla notizia a seguito della fuga istintiva verso la salvezza”.

Un altro asset che le persone potrebbero tenere d’occhio sono le azioni Trump Media. Il titolo è stato incredibilmente volatile sin dal suo debutto a fine marzo, e dopo l’attentato il valore è schizzato.

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