Nell’anno del suo Trentennale e forte di una base associativa ormai estesa in tutta Italia, AIIP ha tenuto oggi a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano il primo convegno 2025 dal titolo “Edge cloud, accesso e Wi-Fi Next Gen: i progetti degli operatori territoriali tra sostenibilità e innovazione”, che ha affrontato temi caldi per il settore telco e ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Vice Sindaco Antonio Lo Monaco e dell’Assessore al Turismo e Grandi Eventi Jonathan Sferra.

Trentennale dell’AIIP
Una tavola rotonda con una serie di confronti tra operatori ed Istituzioni, nazionali e locali, e con la presentazione, a cura di operatori associati, di alcuni casi d’uso. Il presidente di AIIP Giovanni Zorzoni ha commentato: “L’Associazione, per iniziare a celebrare i propri 30 anni di attività ininterrotta a tutela del comparto, ha deciso di aprire il consueto workshop primaverile anche ai non associati. Nell’evento abbiamo analizzato tutti i temi di sviluppo più importanti e concreti per spingere nello sviluppo e nell’adozione della fibra, in particolare per i digital divisi, oltre ad azioni implementabili facilmente da Dipartimento e MIMIT per catalizzare al meglio gli investimenti dei piani PNRR. Siamo convinti che nei nostri dettagliati progetti di modifica di Transizione 5.0 per includere gli operatori del settore, nella riproposizione dei voucher ed infine nell’implementazione dei bonus per il settore ricettivo e agricolo, potremo rapidamente superare tutte le nazioni Europee nell’adozione del digitale in tutte le aree del Paese, anche quelle più problematiche ma dove il presidio degli associati è massimo”.
“AIIP ha contribuito in maniera incisiva alla nascita ed alla crescita di Internet nel Paese – ha dichiarato il Vicepresidente Giuliano Peritore – Le aziende associate, sparse sul territorio, hanno svolto un’enorme attività di diffusione delle tecnologie di accesso e delle competenze digitali. Ora è necessario che mantengano la possibilità di svolgere questo ruolo e l’associazione continuerà ad impegnarsi perché le nuove tecnologie, come per esempio il Wi-Fi, siano allineate alle prestazioni delle nuove reti in fibra ottica”.
Sviluppo aree rurali
Gabriele Matteo Fiorentini, Responsabile relazioni istituzionali AIIP, ha condiviso la visione dell’associazione per lo sviluppo delle aree rurali e periferiche, evidenziando la necessità di una diversificazione economica, non limitata al turismo e ad attività strettamente accessorie a quella agricola. In particolare, ha sottolineato il contributo degli operatori territoriali a rendere le aree rurali non solo più connesse, ma – come da obiettivi europei per il 2040 – anche più forti, resilienti e prospere, mantenendo sul territorio degli hub di competenze digitali e generandovi opportunità di lavoro anche ad alta specializzazione, prevenendo l’esodo giovanile verso i maggiori centri urbani.
Pasquale Cataldi, Associate Director di Policy Impact Partners, ha parlato del ruolo del Wi-Fi nella trasformazione digitale. Nel suo intervento “Dalla fibra alle onde radio: come il Wi-Fi completa il percorso di trasformazione digitale”, Cataldi ha approfondito l’importanza di una connettività indoor ad alte prestazioni, il dibattito sull’uso della banda 6 GHz in Europa e le strategie per massimizzare gli investimenti in fibra attraverso un’infrastruttura Wi-Fi. “La digitalizzazione del Paese non si ferma alla realizzazione di reti in fibra ottica: per sfruttare appieno gli investimenti nelle infrastrutture, è essenziale garantire un accesso wireless efficiente e ad alte prestazioni. Il Wi-Fi rappresenta il collegamento finale tra la fibra e l’utente, consentendo di portare connettività di altissima qualità ovunque sia necessaria, dalle abitazioni agli uffici, dagli ospedali alle scuole, fino agli impianti industriali e ai grandi eventi” ha dichiarato.
Progetto di facility Data Center
Nel contributo “Intacture: una miniera di dati”, Daniel Turri, Responsabile Marketing e Comunicazione Trentino DataMine ha presentato un innovativo progetto di facility Data Center che presenta caratteristiche uniche nel panorama europeo di settore: un Data Center situato in Val di Non, in Trentino, decentralizzato rispetto ai grandi hub italiani. Progettato sin dall’inizio con un forte focus sulla sostenibilità, sarà carrier neutral e offrirà un’infrastruttura efficiente e sicura grazie alla sua collocazione unica all’interno di una miniera attiva. “Oltre alla realizzazione della facility, l’obiettivo è creare un punto di incontro tra mondo della ricerca ed imprese, per sviluppare soluzioni e servizi innovativi a beneficio del territorio e della comunità” ha detto Turri.
Wi-Fi 7 a Palazzo dei Congressi di Taormina
A chiudere il workshop, la presentazione del progetto a Palazzo dei Congressi: Tra i temi di maggiore interesse, l’implementazione della connettività del Wi-Fi 7 a Palazzo dei Congressi di Taormina a cura dell’Assessore Sferra e di Ennio Bongiorno, Ceo di Bbanda, l’azienda che ha curato il progetto. “La connessione internet veloce è diventata uno strumento essenziale nel settore turistico – ha dichiarato Sferra – Il turismo d’affari sta crescendo, e una connessione internet veloce è cruciale. Poter offrire la connettività Wi-fi 7 nel Palazzo dei Congressi è sicuramente un valore aggiunto. In sintesi, una connessione internet veloce non è solo un servizio accessorio, ma un fattore fondamentale che contribuisce a migliorare l’esperienza turistica, rendendo la destinazione più attraente”.
“Il Wi-Fi 7 rappresenta una vera e propria svolta nel campo della connettività wireless – ha spiegato Bongiorno – ed è caratterizzato da prestazioni eccezionali come velocità oltre i 2 Gbps, latenza ultra-ridotta, maggiore stabilità e capacità. Il sistema che abbiamo progettato prevede l’installazione di 6 rack dedicati, interconnessi tramite fibra ottica a 10 Gbps, assicurando così velocità e affidabilità estreme. Al Palacongressi sono stati inoltre installati 26 access point Wi-Fi 7, ciascuno dotato di una porta Ethernet da 2,5 Gbps per massimizzare le performance. Questo progetto è strategico per il turismo congressuale e business, perché migliora sensibilmente l’esperienza utente grazie a connessioni stabili e ad altissima velocità, ideali per eventi con numerosi partecipanti e attività che richiedono streaming video e interazioni in tempo reale. Investire nel Wi-Fi 7 non è soltanto una scelta tecnologicamente avanzata, ma anche una chiara dichiarazione di impegno verso la promozione del territorio di Taormina, posizionandolo come una destinazione di prestigio a livello nazionale e internazionale per eventi e conferenze”.