TEA editore
Pubblicato: marzo 2016
Pagine. 462
ISBN: 9788850239979
Prezzi: € 12,00
Per millenni le lettere hanno plasmato la storia e l’esistenza degli individui: la digitalizzazione della comunicazione e l’avvento delle email hanno cancellato la vitalità e l’autenticità di un foglio infilato in una busta affrancata.
Simon Garfield non intende certo lanciarsi in una crociata contro il progresso informatico; piuttosto, vuole riaffermare «il romanticismo della posta». L’autore prefigura un mondo senza lettere e francobolli, e al tempo stesso celebra un aspetto centrale del nostro passato, una modalità di scambio basata sulla riflessione e il rispetto.
Storia, aneddotica e curiosità si intrecciano in un racconto venato di erudizione e ironia, dalle tavolette anonima della Britannia romana fino ai nostri giorni: i capolavori di Cicerone e Seneca, le passioni che infuocavano Anna Bolena e Napoleone, l’anonima vita quotidiana di Jane Austen, l’incontenibile esuberanza epistolare di MAdame de Sévigné.
Il feticismo collezionistico di Garfiled non è altro che una dichiarazione d’amore per le lettere, per la loro intimità, per il semplice «fruscio di una busta».
Simon Garfield, giornalista britannico, è autore di numerosi saggi, tra cui The End of Innocence: Britain in the Time of AIDS, premiato con il Somerset Maugham Award.