Promuovere il turismo ecosostenibile
Durante il 2022, oltre l’80% degli italiani ha dichiarato di voler tornare a viaggiare per fare una vacanza nel significato tradizionale del termine. Secondo un’indagine dell’EY Future Travel Behaviours, in base alle intenzioni dichiarate per l’anno in corso, oltre il 60% tornerà alle stesse abitudini di viaggio prepandemia e in alcuni casi, 1 su 4, aumenterà il numero di viaggi.
Certo, il conflitto in Ucraina e le tensioni geopolitiche crescenti, l’inflazione, il rincaro di tutti i beni primari, il costo dell’energia salito alle stelle e con esso quello dei carburanti, hanno inciso sicuramente nella realizzazione o meno delle agognate vacanze, ma ciò che conta è che sembra esser tornata la voglia di fare esperienze di viaggio, per rilassarsi, per scoprire nuovi posti e fare esperienze diverse.
Dato interessante è che due intervistati su tre preferisce viaggiare comunque in Italia, mentre il 74% ha affermato di aver fatto scelte di viaggio pensando alla sostenibilità, in quanto preoccupati per le conseguenze del proprio impatto ambientale sulla salute del pianeta.
Il turismo ecosostenibile sembra quindi in forte affermazione, soprattutto dopo l’arrivo della pandemia da Covid-19, con una valutazione molto positiva della mobilità elettrica (eMobility), della mobilità sostenibile o smart mobility e dei mezzi di trasporto pubblici, tra cui sicuramente il treno, con una ritrovata attenzione all’inquinamento causato dai combustibili fossili che alimentano ancora la stragrande maggioranza delle auto in circolazione.
Lanzetta (Enel Italia): “Principali direttrici sono la mobilità elettrica e le fonti rinnovabili”
Sull’argomento si è espresso Nicola Lanzetta, Direttore Enel Italia, a margine dell’incontro al ministero del Turismo, con la stessa Enel Italia e Trenitalia, in occasione della firma del protocollo d’intesa per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e dei territori.
Un accordo, ha spiegato Lanzetta in una video intervista rilasciata a Teleborsa, che si articola in diverse direzioni, “ne citerei tre che sono le principali. La prima è sicuramente quello di fornire energia elettrica al treno, che è il mezzo ecosostenibile per definizione, con energia da fonti rinnovabili”.
Il direttore di Enel Italia ha poi sottolineato la centralità del treno, ovviamente, come mezzo tradizionalmente ecosostenibile, a cui però è giunto il tempo di affiancare i nuovi veicoli elettrici della smart mobility, anche in chiave di intermodalità dei trasporti.
“Il visitatore tipicamente arriva in una stazione con il treno, dopo di che ha necessità di spostarsi per raggiungere il sito da vedere e questo oggi può essere fatto utilizzando mezzi elettrici, immaginate la bici o uno scooter elettrico, ed è indispensabile che in questo percorso ci sia la possibilità di ricaricare il mezzo”, ha dichiarato Lanzetta.
Il protocollo d’intesa di Enel Italia con ministero del turismo e Trenitalia
Nel protocollo d’intesa firmato al ministero, Enel ha proposto delle panchine smart, dove il turista potrà certamente riposare e allo stesso tempo ricaricare il mezzo elettrico, una bicicletta, uno scooter o un monopattino, magari preso in noleggio al suo arrivo in un centro di interesse turistico.
Nello specifico, in base a quanto sottoscritto durante l’incontro al ministero del Turismo, Enel offrirà soluzioni per la valorizzazione turistica sostenibile e per incentivare il turismo di prossimità.
Tra i servizi annunciati ci sono diversi progetti di mobilità elettrica, ci sono le “panchine intelligenti” di cui ha parlato Lanetta, dotate di prese di ricarica per la smart mobility elettrica, è prevista la costituzione di comunità energetiche.
Ulteriori attività ed iniziativa sono l’installazione di proiezioni scenografiche per eventi, sistemi smart-lighting agli ingressi e alle uscite delle stazioni, juice media in aree di sosta (un’unica struttura che offre sia la ricarica elettrica che servizi di advertising multimediali) e moduli fotovoltaici sui tetti delle stazioni.