È la piattaforma web lanciata dal Governo Renzi nel 2014, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (Miur), per presentare agli italiani la nuova idea di scuola che l’esecutivo vuole affermare nel Paese.
Come si legge nel documento #labuonascuola, scaricabile dal sito web dedicato Labuonascuola.gov.it, da tanti apertamente contestato e da altri ancora salutato come strumento valido per sbrogliare la matassa istruzione nel nostro Paese, saranno 3 i miliardi di euro disponibili per innovare e migliorare la scuola italiana.
Edilizia, didattica, digitale, assunzioni, concorsi per idee, sono tanti i capitoli previsti nel piano (vedi alle voci “Leggi il disegno di legge” e “La consultazione”) e ad oggi il Miur offre in consultazione anche i dati relativi ai primi 12 mesi di attuazione.
L’accesso alle informazioni e al materiale istituzionale avviene direttamente dalla home page del sito, con quattro aree disponibili alla navigazione: “Disegno di legge”, “Infografica”, “La legge in sintesi”, “I primi 12 mesi”.
Gli altri percorsi sono organizzati tra la parte superiore ed inferiore della pagina, con “Eventi e news”, “Versione accessibile”, “Login”, “Ultime news”, l’opzione di consultazione in lingua inglese delle pagine e i documenti ufficiali in download tra position papers e vari materiali prodotti dai dibattiti e dagli incontri.
Una piattaforma vetrina, dove prendere nota di quanto detto, deciso e avvenuto, priva di una grafica coinvolgente e di percorsi supportati da materiale multimediale, dove il visitatore non interagisce e non condivide.
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