Sabato 25 febbraio 2017 dalle ore 9.30 alla Società Operaia di Mutuo Soccorso, Costa Vescovato, Valle Ossona – Colli Tortonesi (AL) è in programma il Laboratorio contadino documentaristico, evento coprodotto da Associazione F.E.R.T. e VALLI UNITE società cooperativa agricola in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e con le Associazioni ARI – Associazione Rurale Italiana, ASCI – Associazione Solidarietà Campagna Italiana, PROMMATA France e WWOOF Italia.
La giornata, suddivisa in tre sessioni – due al mattino e una al pomeriggio – intende affrontare alcuni temi chiave del rapporto tra agricoltura agroecologica e media, con il contributo di contadini, documentaristi, rappresentanti di associazioni e di piattaforme sociali indipendenti. Orgogliosamente contadini e più forti in rete
La prima sessione mette a fuoco la figura del contadino, del piccolo produttore indipendente e le strategie “dal basso” per condividere pratiche rispettose dell’ambiente e delle tradizioni locali, distinguendosi così dal “bio” agroindustriale.
L’idea di networking fra nuova agricoltura e nuovi media si fonda sulla necessità di diffondere saperi, strumenti e competenze. Un discorso che sviluppa i contenuti delle Giornate Europee, che si sono svolte a Cagliari nel 2015.
In quell’occasione i rappresentanti di diverse reti contadine cominciarono a delineare i requisiti della collaborazione con i produttori audiovisivi indipendenti. ll documentario, in questa visione, diventa un mezzo di informazione per la salvaguardia della biodiversità, la sovranità alimentare, la solidarietà, nutrendo così i germogli di una nuova cultura rurale agroecologica.
La mattinata proseguirà con una sessione dedicata alle principali piattaforme “dal basso”. Tra gli argomenti chiave, la necessità di rispondere all’espropriazione da parte dell’agroindustria di pratiche e tecnologie agroecologiche: un furto autorizzato che le reti contadine intendono combattere, unendo le loro forze.
Nel pomeriggio gli ospiti affronteranno il tema di un nuovo scambio tra cittadini e contadini, cioè tra chi cerca prodotti genuini, rispettosi dell’ambiente e a filiera corta, e produttori agroecologici, che si pongono come custodi del territorio.
L’obiettivo è rispondere all’esigenza di rifondare, all’insegna della partecipazione, il legame tra chi vive in città e chi vive in campagna, costruendo sistemi alternativi di distribuzione dei prodotti.
Tra gli ospiti: Massimo Angelini, Giuseppe Canale, Andrea Cavallero, Massimo Ceriani, Riccardo Favero,Gianfranco Quiligotti, Marco Revelli, Roberto Schellino, Alessandra Turco, Fredo Valla.
Materiali di approfondimento sulle realtà partecipanti e sui temi della Giornata sono disponibili qui.