Gazmend Zyberi, fa il lavoro di portalettere per Poste Italiane nella città delle biciclette, Ferrara, dove la percentuale d’uso questo mezzo super-ecologico è tra le più alte d’Europa.
“E’ una delle città più belle d’Italia” dice Gazmed riferendosi a Ferrara, dove ha fatto l’Università per poi laurearsi in economia e commercio.
Da più di quattro anni Gazmed consegna la posta in centro città dove serve 900 civici, 1500 abitazioni, 410 negozi, 260 uffici e percorre in bici circa 8 chilometri al giorno.
È un affezionato della bicicletta, che, come ci racconta, usa anche nella vita privata: per esempio per portare all’asilo suo figlio di 20 mesi e per raggiungere il suo posto di lavoro da dove partirà poi con la bici delle Poste per i suoi giri di consegne.
Questo tipo di consegna ecologica sembra essere molto apprezzata dagli abitanti. Come testimonia un cliente “è una cosa bellissima ricevere la posta…in bicicletta”.
“Consegnare in bici è molto bello- dice Gazmed. Si scarica lo stress, una pedalata ti tiene sempre in forma”.
In barba a maltempo e pioggia, Gazmed pedala sotto i numerosi portici e porta a termine il suo lavoro.
Poste Italiane ormai da alcuni anni è fortemente impegnata a ridurre l’impatto ambientale legato alle proprie attività con l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.
Diventare un’azienda a zero emissioni nette è infatti uno degli obiettivi del piano strategico quadriennale “2024-2028 The Connecting Platform”, il terzo firmato dall’Ad Matteo Del Fante, che mette la sostenibilità, insieme all’innovazione, al centro della strategia aziendale.