Donald Trump mercoledì incontrerà i CEO delle principali società della Silicon Valley. Il tech summit si terrà presso la Trump Tower di Manhattan, il quartier generale del presidente eletto degli Stati Uniti.
Solo una quindicina gli inviti. Ecco chi ha già confermato:
Tim Cook di Apple, Larry Page di Alphabet (Google–YouTube) e non Mark Zuckerberg, secondo le indiscrezioni, ma il Chief Operating Officer di Facebook, Sheryl Sandberg. E ancora: il CEO di Microsoft Satya Nadella, quello di Cisco Chuck Robbins e di IBM Ginni Rometty. Infine il CEO di Intel Brian Krzanich e quello di Oracle Safra Catz.
Ancora in forse il numero uno di Amazon Jeff Bezos e Jack Dorsey, CEO e inventore di Twitter.
Bezos non sa ancora se partecipare visto la dura campagna mediatica che il suo giornale “Il Washington Post” ha sferrato contro Trump durante la campagna elettorale.
Chi non ci sarà
Ecco, invece, chi non prenderà parte al vertice perché non è stato invitato o perché impegnato in altri meeting già programmati in varie parti del mondo:
Il CEO Uber Travis Kalanick (invitato, ma fuori dagli USA), così come il CEO di Airbnb Brian Chesky e quello di Netflix Reed Hastings. Stesso motivo per Slack e Dropbox.
“Penso che il mio invito si sia perso nella posta”, ha scherzato il segretario di Trump, che poi ha aggiunto: “Naturalmente, questo non accadrà mai più a partire dal 20 gennaio, quando il presidente eletto inizierà ufficialmente il suo mandato”.
Non è stato invitato il CEO di Hewlett-Packard Meg Whitman, che durante la campagna elettorale ha definito Trump un “demagogo disonesto” e l’ha paragonato a Hitler e Mussolini.