Di Derrick De Kerckhove
Castelvecchi editore
Pubblicato: 28 aprile 2016
Pagine: 48
ISBN: 9788869445569
Prezzo: € 5,00
Google ci rende veramente stupidi? A partire dalla celebre domanda posta dallo studioso americano Nicholas Carr, Derrick De Kerckhove, erede di Marshall McLuhan e guru dell’era digitale, si inoltra nell’universo della rete problematizzandone gli impatti sul nostro modo di pensare, sulle facoltà cognitive, sulle capacità mnestiche.
Chi di noi non usa Google? Chi può vivere oggi senza la rete? Che conseguenze ha sulla nostra vita Second Life? De Kerckhove affronta il fondamentale cambiamento epistemologico che stiamo vivendo, che rivoluziona modi dell’essere nutriti per secoli quali pazienza, memoria, attenzione, ascolto, silenzio, lettura, per scoprire, attraverso le sue riflessioni, i pericoli ma anche le enormi potenzialità della rete.
Derrick de Kerckhove, è un sociologo belga naturalizzato canadese. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto. È professore Universitario nel Dipartimento di lingua francese all’Università di Toronto. Attualmente è docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove è titolare degli insegnamenti di “Sociologia della cultura digitale” e di “Marketing e nuovi media”. È supervisor di ricerca presso il PhD Planetary Collegium T-Node.