2014 – USA
“Cosa lega la CIA al più letale traffico di cocaina della storia d’America?”. Rafael Cornejo è un grosso trafficante di droga, sotto processo. La sua compagna Coral Baca consegna nelle mani di Gary Webb, noto giornalista d’inchiesta, un plico con la trascrizione del Gran Giurì in cui viene ricostruito un collegamento tra i servizi segreti statunitensi e il traffico di cocaina che parte dal Sudamerica. L’obiettivo della donna è far prosciogliere il compagno dallo stato di accusa, ma non sa che la storia contenuta in quelle carte spingerà Webb a una spasmodica ricerca della verità. Testardo e determinato, il giornalista comincia a seguire Alan Fenster, avvocato di “Freeway” Ricky Ross, re del crak di Los Angeles, e pian piano viene a conoscenza dell’origine del flusso di cocaina a basso costo, che si vende e si consuma per le strade delle maggiori città americane. Webb scrive il primo articolo. A questo ne seguono altri, non solo sulla carta stampata ma anche sul web. Con il sostegno di Anna Simons, direttrice del giornale per cui lavora, l’inchiesta viene di volta in volta pubblicata. La verità che Webb sta portando alla luce, però, inizia a essere scomoda per il Governo americano e, articolo dopo articolo, finisce per diventare lui stesso un facile bersaglio. Le conseguenze del lavoro portano scompiglio nella sua vita lavorativa e privata. Il figlio maggiore perde fiducia in lui e la moglie inizia a dubitare del loro rapporto. Gary Webb, deciso a raccontare la verità senza essere intimidito dal potere, trova il coraggio per andare avanti e riscattarsi come padre, marito e giornalista.
La regola del gioco, diretto dal regista Michael Cuesta, è tratto dai libri Dark Alliance di Gary Webb e Kill the Messenger di Nick Schou. Il protagonista della storia è lo stesso Webb, giornalista statunitense scomparso nel 2004, che ha dedicato l’intera carriera al servizio dell’informazione. Sulla sua morte vi è ancora qualche dubbio: il corpo, privo di vita, è stato trovato con due proiettili nella testa. Benché il decesso sia stato classificato come suicidio, è difficile spiegare come una persona possa spararsi una seconda volta alla testa dopo il primo colpo. Premio Pulitzer nel 1990 per la copertura del disastroso terremoto di Loma Prieta, Webb è diventato famoso per l’inchiesta dalla quale è tratto il film, relativa al traffico di droga che collegava, sul finire degli anni Ottanta, i piccoli villaggi del Nicaragua e i grandi centri degli Stati Uniti d’America. Un traffico illegale gestito dalla CIA che, a fine anni Novanta, ha ammesso il proprio coinvolgimento con il movimento Contras. Le dichiarazioni dei servizi segreti sono passate inosservate perché sia l’opinione pubblica sia i media americani erano distratti dal caso Sexgate, lo stesso che ha portato alle dimissioni l’allora Presidente Bill Clinton.
Gary Webb è interpretato da Jeremy Renner, candidato agli Oscar per The Hurt Locker e divenuto famoso per il personaggio Clint Barton/Occhio di falco nella saga Marvel, The Avengers. Qui, se pur senza super poteri persegue lo stesso fine: “proteggere” i cittadini. È un semplice giornalista di periferia, collaboratore di un piccolo giornale locale, abituato a riportare le notizie solo dopo aver confermato le fonti e consumato la suola delle scarpe.
La regola del gioco segue le orme del capolavoro di Alan Pakula, Tutti gli uomini del Presidente, fino ai più moderni film-inchiesta come We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks di Alex Gibney e CitizenFour di Laura Poitras. Meno coinvolgente di questi titoli, ma lineare nel racconto, il film si divide in due parti. Nella prima il giornalista ricostruisce il traffico di droga, raccogliere le prove, si accerta della loro autenticità e interroga diversi testimoni. Mentre nella seconda la storia prende una piega più tragica e il ritmo rallenta. Il thriller così fa spazio alla cruda realtà, avvalendosi anche di significative immagini di repertorio. La regola del gioco, pur non raccontando fino alla fine la storia di Gary Webb, non resta incompiuto. Il regista sceglie la strada più diretta per raggiungere e stimolare lo spettatore, mettendo da parte la suspense e lasciando che sia la sola verità dei fatti a emozionare.
Regia: Michael Cuesta
Attori: Jeremy Renner (Gary Webb), Rosemarie DeWitt (Sue Webb), Ray Liotta (John Cullen), Tim Blake Nelson (Alan Fenster), Barry Pepper (Russell Dodson), Oliver Platt (Jerry Ceppos), Michael Sheen (Fred Weil), Paz Vega (Coral Baca), Andy Garcia (Norwin Meneses)
Soggetto: Tratto dai libri Dark Alliance: The CIA, the Contras, and the Crack Cocaine Explosion di Gary Webb e Kill the Messenger: How the CIA’s Crack-Cocaine Controversy Destroyed Journalist Gary Webb di Nick Schou
Sceneggiatura: Peter Landesman
Fotografia: Nathan Johnson
Musiche: Matt J. Kelly
Montaggio: Brian A. Kates
Scenografia: John Paino
Costumi: Kimberly Adams-Galligan
Durata: 111’
Genere: Drammatico
Data di uscita in sala: 18 giugno 2015