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La Psicografia, il marketing e il nuovo modo di ascoltare il pubblico

Che cosa è la Psicografia?

Probabilmente molti di voi non l’avranno mai sentita nominare, eppure l’analisi psicografica è un campo di studi che ci coinvolge tutti molto da vicino.

La Psicografia è, infatti, un particolare studio psicologico dell’individuo – realizzato principalmente dal marketing e dalla sociologia – basato sui suoi interessi, personalità e abitudini.

Le ricerche di mercato tradizionali – fino a non molti anni fa – utilizzavano principalmente i dati socio-demografici, geografici e comportamentali delle persone per comprendere ciò di cui queste avevano bisogno.

Oggi la ricerca di mercato si è evoluta

Oggi si è scoperto il valore delle informazioni qualitative – ovvero le caratteristiche personali più “intime” che guidano il comportamento delle persone – e la continua evoluzione della tecnologia ha permesso di sviluppare nuovi strumenti per reperire e interpretare tali informazioni.

Grazie all’avvento del digitale, e a ciò che ha comportato per le nostre vite, la ricerca di mercato ha visto nascere innumerevoli altre fonti di dati.

Attraverso Social Network, App, e-Commerce, siti internet, piattaforme di messaggistica e via dicendo abbiamo cominciato a condividere con il mondo le nostre informazioni personali; le aziende non sono rimaste a guardare e hanno colto la palla al balzo. 

È in questo contesto che ha preso piede la psicografia. Il suo obiettivo – come già detto – è comprendere le caratteristiche soggettive e individuali delle persone, come le emozioni, i valori e le attitudini.

Tutti questi dati forniscono insight sulle motivazioni alla base dei comportamenti delle persone, ad esempio sul perché comprano uno specifico prodotto, supportano una certa causa o votano un certo candidato politico; ovviamente però le applicazioni non si fermano qui.

Conosciamo tutti il caso tristemente noto di Cambridge Analytica; i ricercatori e i marketers coinvolti sono stati in grado di implementare numerose campagne politiche grazie ai dati psicografici, recuperati illegalmente, dai profili social delle persone.

Ma come funziona la Psicografia?

In generale la psicografia divide i soggetti analizzati in cinque macro-cluster, a seconda che questi mostrino in misura maggiore o minore uno dei cinque tratti psicologici presi in esame, ovvero:

Come viene utilizzato questo modello nel marketing?

In poche parole, recuperando le informazioni sui clienti, e analizzandole secondo questo modello, il marketer è in grado di scoprire preziosi insight su come meglio coinvolgere e soddisfare il pubblico, per esempio personalizzando i messaggi di contatto, le pagine del sito o i prodotti proposti sull’e-Commerce.

Esempi di Segmentazione Psicografica

Una società attiva nel mercato energetico ha bisogno di comunicare un’offerta promozionale al proprio pubblico, che ha precedentemente clusterizzato attraverso il modello psicografico.

Se il cliente mostra una spiccata appartenenza al cluster Openness (o apertura all’esperienza) gli verrà mostrato un banner, graficamente creativo e immaginifico, che offre la possibilità di personalizzare il contratto energetico sulle proprie esigenze.

Se il cliente appartiene invece al cluster dell’Estroversione, si comunicherà che l’offerta è stata apprezzata da molte persone, magari dando la possibilità di ricevere uno sconto se il cliente porta con sé un amico.

Se la persona, infine, appartiene al cluster della Coscienziosità, gli verrà data la possibilità, direttamente sul banner, di approfondire l’offerta e di scoprire i vantaggi a lui dedicati sul lungo periodo.

Neosperience User Insight

In generale, le possibili personalizzazioni sono infinite; sarà l’esperto di psicografia, in concerto con il creativo, a trovare le migliori soluzioni pratiche per andare a coprire la maggior parte del pubblico di riferimento con il messaggio corretto.

Ovviamente, visto il potere che tale metodologia mette a disposizione delle aziende, il mercato è strettamente regolato; oggi, ciò che ha fatto Cambridge Analytica è impossibile.

Negli ultimi anni, quindi, sono stati sviluppati strumenti alternativi, totalmente compliant con la GDPR , che permettono alle aziende di acquisire lo stesso tipo di informazioni per utilizzarle – questa volta – a vantaggio delle persone.

Noi di Neosperience abbiamo creato Neosperience User Insight, la solution per l’analisi psicografica degli utenti su siti web, digital commerce, app e chatbot.

Grazie all’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning e l’Advanced Analytics, NSP User Insight permette alle aziende di conoscere i tratti psicografici dei clienti grazie all’analisi del loro comportamento di navigazione.

Una volta scoperto il profilo dell’utente, l’azienda sarà in grado di personalizzare la propria comunicazione (remarketing, newsletter, homepage del sito, prodotti suggeriti, messaggi sul chatbot personalizzati) per il singolo cluster di riferimento, aumentando il ROI e le revenue.

Se siete interessati ad approfondire le potenzialità di User Insight, potete trovare ulteri informazioni al link: https://www.neosperience.com/it/soluzioni/user-insight/

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