I dati personali, l’identità personale o, come spesso si dice alla ricerca di una formula sintetica, la privacy, hanno acquistato un rilievo centrale nella vita dei singoli e della società. Un rilievo spesso sottovalutato, frainteso, non compreso compiutamente.
Questo è vero per ciascuno ma, è ancora più vero, per alcune persone “gli ultimi”, ai quali, sotto profili diversi, incluso quello della protezione dei dati personali, pensiamo di meno e dei cui diritti troppo spesso e troppo facilmente ci dimentichiamo: i bambini, i detenuti, i malati, gli anziani, gli LGBT, i non vedenti, i diversamente abili i senza tetto, gli extra-comunitari, i lavoratori della gig economy.
Questo libro è dedicato a loro, agli ultimi, all’importanza per loro del diritto alla privacy e a quanto sia importante, per un Paese con ambizioni democratiche, riconoscere loro in maniera effettiva questo diritto. Non è, però, un libro di diritto, non è una pubblicazione scientifica, non è un testo per addetti ai lavori (che pure potrebbero trovarvi dentro taluni riferimenti utili).
È, invece, una sequenza di racconti di fatti, episodi, vicende, intervallati da poche considerazioni di diritto che tentano di guidare il lettore in un mondo poco conosciuto.
Eduardo Meligrana
Giornalista professionista, ha collaborato con “Il Quotidiano della Calabria”, “Il Fatto Quotidiano”, “L’Espresso”. Lavora presso l’Autorità Garante dei dati personali.
Guido Scorza
Componente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, avvocato, giornalista pubblicista, già consigliere giuridico del Ministero per l’innovazione e responsabile per gli affari regolamentari italiani e europei del Team per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Insegna privacy e diritto delle tecnologie in diverse università italiane. Ha già scritto con Alessandro Longo, Intelligenza artificiale, l’impatto sulle nostre vite, diritti e libertà (Mondadori). È anche autore, tra gli ultimi, di Processi al futuro (Egea).