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La Giornata Parlamentare dell’11 ottobre 2023. Fmi, crescita globale frena. Riviste stime sull’Italia

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In Parlamento salta l’intesa su Israele. Meloni al Ghetto di Roma. Meloni ha incontrato il presidente di Cop28 Sultan Al Jaber. Per il Fmi la crescita globale frena. Riviste le stime sull’Italia

La Giornata Parlamentare è curata da Nomos, il Centro studi parlamentari, e traccia i temi principali del giorno. Ogni mattina per i lettori di Key4biz. Per leggere tutti gli articoli della rubrica clicca qui.

In Parlamento salta l’intesa su Israele. Meloni al Ghetto di Roma

Dopo numerose trattative, maggioranza e opposizioni non riescono a trovare l’intesa su Israele e così vengono approvate quattro diverse risoluzioni alla Camera e tre mozioni al Senato, con voti favorevoli incrociati, che permettono a ciascuno di sfilarsi dai punti più delicati: la maggioranza chiede lo stop ai fondi ad Hamas e di “sviluppare un’azione diplomatica” per evitare una “escalation”; Iv-Az e +Europa ne presentano una propria; la sinistra di Avs si astiene da tutte tranne quella controfirmata con Pd e M5S, che viene votata per parti separate; la maggioranza non vuole sottoscrivere che le responsabilità che hanno mandato in frantumi negli anni il processo di pace vadano addebitate non solo ad Hamas ma anche al governo di Benjamin Netanyhau

Giorgia Meloni aveva chiesto la massima convergenza, di dare un segnale di compattezza da parte del Parlamento davanti a quello che, in una visita alla sinagoga di Roma, ha definito come una “dimostrazione di odio verso un intero popolo”. Resta un’ora alla sinagoga, dando forfait ai 70 anni dell’Eni che pure rimane centrale nella strategia dei parternariati “alla pari” con l’Africa e in quella per la diversificazione degli approvvigionamenti energetici, che oggi tornano in discussione. Non c’è “preoccupazione” per le forniture di gas, almeno per il momento, rassicura Palazzo Chigi, ma bisogna muoversi il più possibile uniti di fronte a una minaccia che può arrivare fino “al nostro territorio” per “il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas”, avverte la premier, garantendo alla comunità ebraica che sarà difesa “da ogni forma di antisemitismo” e che bisogna “difendere il diritto di Israele a difendersi”. 

Il concetto torna nelle varie risoluzioni e mozioni approvate dal Parlamento, che fanno riferimento anche, come dice il Ministro Antonio Tajani, alla soluzione dei “due popoli due Stati”. Bisogna “isolare Hamas” dice convinta la segretaria del Pd Elly Schlein e non si può non tenere conto, la posizione M5S, che l’assedio di Gaza, come ha ricordato l’Onu, “viola il diritto internazionale umanitario”. E nemmeno ignorare la questione palestinese, motivo che ha portato Avs ad astenersi e a votare solamente il documento sottoscritto con Pd e M5S che chiede esplicitamente di “continuare a fornire ai civili” nella Striscia, circa due milioni e mezzo di palestinesi, “l’accesso a beni essenziali e vitali come cibo, acqua o elettricità”. Per la maggioranza è invece fondamentale la condanna di Hamas e l’impegno esplicito “ad agire per evitare che arrivino fondi” all’organizzazione terroristica. 

Meloni ha incontrato il presidente di Cop28 Sultan Al Jaber

La Premier Giorgia Meloni ha incontrato il Presidente designato della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop28) Sultan Al Jaber. Hanno concordato in particolare su come i cambiamenti climatici rappresentino una sfida importante per il nostro pianeta e per l’umanità e richiedano un’azione forte e ambiziosa da parte di tutti i Paesi per rafforzare i rispettivi Contributi determinati a livello nazionale per il 2030 (Ndc’S) in tutte le dimensioni e a un ritmo molto più rapido, al fine di raggiungere gli obiettivi di lungo termine previsti dall’Accordo di Parigi. La Presidente Meloni ha condiviso con Al Jaber l’urgenza e l’importanza di accelerare gli sforzi globali per guidare progressi rapidi su tutti gli elementi dell’agenda sul cambiamento climatico, riconoscendo al contempo l’importanza di portare avanti gli sforzi di decarbonizzazione, con una giusta transizione, affrontando la sua dimensione sociale ed economica e garantendo la creazione di posti di lavoro di qualità. Meloni ha poi espresso il suo apprezzamento per il lavoro portato avanti dagli Emirati Arabi Uniti sotto la guida di Al Jaber e per i suoi sforzi per un processo che ha come obiettivo quello di concordare una chiara tabella di marcia per accelerare i progressi attraverso una pragmatica transizione energetica globale, un approccio “che non lasci indietro nessuno” e un’azione inclusiva per il clima. La Cop 28 si terrà all’Expo City di Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre e la sera del 1° dicembre l’Italia offrirà a Dubai un concerto dell’Orchestra del Teatro alla Scala sperando di portare ispirazione ai delegati della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. 

Per il Fmi la crescita globale frena. Riviste le stime sull’Italia

L’economia globale frena quest’anno e nel 2024, con un rallentamento più marcato per i Paesi europei, fra cui l’Italia, mentre la Cina e gli Stati Uniti, al contrario, mettono a segno una crescita superiore al previsto. Le stime del Fmi vedono così una crescita globale scendere dal 3,5% del 2022 al 3% e quindi limare al 2,9% il prossimo. Alla riunione annuale a Marrakech del Fondo Monetario, il clima è quello di un cauto timore sull’andamento dell’economia che dovrebbe però riuscire nel soft landing di un rallentamento senza recessione. Le incertezze però restano tante, l’ultima delle quali è rappresentata dal conflitto in Israele. Nel meeting, tornato in Africa dopo 50 anni, i Pvs chiedono un impegno del Fondo nei finanziamenti e la rimozione di misure protezionistiche. Nel frattempo, il Fmi torna indietro nelle previsioni dell’Italia rispetto a quelle più ottimistiche di luglio: allora aveva ritoccato al rialzo le previsioni di crescita causando la soddisfazione del Governo Meloni, mentre ora prevede che il Pil si fermerà a +0,7% quest’anno (con un taglio dello 0,4 rispetto a luglio); per il 2024 la limatura è dello 0,2% con una crescita dell’economia a +0,7%. A cambiare il clima in Italia è stata la contrazione del secondo trimestre dopo un primo di forte crescita: la debolezza dell’industria, la fine del costoso superbonus per le casse pubbliche che ha causato “il collasso degli investimenti in edilizia” e difficoltà anche per i servizi legata alla stretta monetaria della Bce. 

Alla Camera

Dopo che ieri sono state approvate le risoluzioni su Israele, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per l’esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023. A seguire esaminerà la pdl per la tutela della sicurezza del personale scolastico, la pdl per l’istituzione della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche,lemozioni per la revisione della governance economica dell’Unione europea e delle relative politiche di bilancio, la proposta d’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause del disastro della nave Moby Princee la mozione per la salvaguardia del SSN. Come di consueto alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà la pdl costituzionale per il recupero sociale e urbanistico delle periferie urbane e delle aree interne. La Giustizia esaminerà le pdl sul contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica, lo schema di decreto legislativo che istituisce l’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust) e, con la Agricoltura, dibatterà sullo schema di decreto legislativo per l’introduzione di un meccanismo sanzionatorio sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune. La Esteri ascolterà il Presidente della Camera bassa del Parlamento della Repubblica Federale di Somalia Adan Mohamed Nur Madobe, svolgerà delle audizioni sull’impegno internazionale dell’Italia per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni e, con la Lavoro, esaminerà la risoluzione sulla stipula di nuovi accordi bilaterali di sicurezza sociale e l’aggiornamento di quelli in vigore. 

La Difesa ascolterà Giovanni Soccodato, Amministratore Delegato della MBDA Italia, sulle tematiche relative alla produzione di beni e servizi di interesse per la dotazione di mezzi del settore della Difesa. La Finanze, con l’Attività Produttive, svolgerà diverse audizioni sul decreto sull’energia e sugli interventi per sostenere il potere di acquisto e il risparmio. La Cultura esaminerà lo schema di decreto ministeriale sulle aree tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali, lo schema di decreto ministeriale con l’elenco delle proposte di istituzione e finanziamento di comitati nazionali e di edizioni nazionali per l’anno 2023 e la proposta di nomina dei componenti del Cda e di Sergio Castellitto a presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia. 

La Ambiente proseguirà le audizioni sulle pdl per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e per la disciplina organica degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale. Ascolterà l’Associazione Nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI) sulle tematiche della tutela dell’ambiente, la difesa del suolo e la gestione delle risorse idriche, i rappresentanti della Regione Campania sul fenomeno del bradisismo e del rischio sismico nei Campi Flegrei e si confronterà sull’Atto Ue relativo al nuovo quadro di certificazione dell’Unione per gli assorbimenti di carbonio. LaTrasporti esaminerà lo schema di decreto del Presidente della Repubblica per la semplificazione del procedimento di autorizzazione alla circolazione di prova dei veicoli. La Attività Produttive esaminerà le risoluzioni sul comparto del commercio al dettaglio di carburanti e la pdl di delega al Governo per la revisione del sistema degli incentivi alle imprese e disposizioni di semplificazione nonché in materia di termini di delega per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche. 

La Lavoro esaminerà le pdl per favorire l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso e la pdl per la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. La Affari Sociali esaminerà la proposta di nomina del professor Rocco Domenico Alfonso Bellantone a presidente dell’Istituto superiore di sanità (ISS), la pdl per riconoscimento dell’apnea ostruttiva nel sonno come malattia cronica e invalidante e svolgerà delle audizioni sulla risoluzione relativa alla sicurezza delle cure e dei pazienti e di contrasto alla medicina difensiva. La Agricoltura esaminerà le pdl per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e lo schema di decreto legislativo relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento. 

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 10.00 per l’esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali, con la Giustizia, esaminerà il decreto per il contrasto al disagio giovanile e alla criminalità minorile. Si confronterà sul ddl per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, sul ddl costituzionale per la revisione del procedimento di conversione in legge dei decreti-legge, sul ddl per la tutela delle vittime di reati, il ddl per l’istituzione della Giornata nazionale della meraviglia e sul ddl per la nuova denominazione della Giornata delle vittime dei disastri ambientali. La Giustizia dibatterà sui ddl sulla diffamazione a mezzo stampa e sulla lite temeraria, sul ddl per l’elezione dei componenti del Csm, sul ddl sulla sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci e sullo schema di decreto legislativo che istituisce l’Agenzia dell’Ue per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust).

La Esteri e Difesa esaminerà il ddl per il controllo dell’import-export relativo ai materiali di armamento, il ddl sui sindacali militari e di delega revisione strumento militare e la proposta di nomina del generale ispettore capo in congedo Basilio Di Martino a presidente dell’Opera nazionale per i figli degli aviatori (ONFA). La Politiche dell’Ue dibatterà sugli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell’Unione europea. La Bilancio dibatterà sul Dpcm relativo alla determinazione dei fabbisogni standard per le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario. La Finanze esaminerà il cosiddetto decreto proroga termini e il ddl sulla competitività dei capitali il cui termine per la presentazione degli emendamenti scadrà giovedì prossimo alle 12.00. 

La Cultura dibatterà sul ddl per il contributo all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, sul ddl per il centenario della fondazione della città di Latina, sul ddl per la promozione e tutela della danza, sul ddl relativo alle imprese culturali e creative, sul ddl per la promozione della memoria dei campi di prigionia, d’internamento e di concentramento in Italia e sul ddl per il riconoscimento giuridico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri. A seguire, esaminerà lo schema di decreto ministeriale sulle aree tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali.

La Ambiente e Lavori pubblici si confronterà sul decreto per la pianificazione della qualità dell’aria e per le limitazioni della circolazione stradale. Infine, esaminerà lo schema di decreto del Presidente della Repubblica per la semplificazione del procedimento di autorizzazione alla circolazione di prova dei veicoli. La Industria e Agricoltura proseguirà l’esame sulla legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022. Dibatterà, poi, sul ddl relativo alle professioni turistiche, sul ddl per il contrasto del bracconaggio ittico e ascolterà i rappresentanti del Crea e di Enea sugli effetti del cambiamento climatico in agricoltura. La Affari Sociali e Lavoro dibatterà sul ddl per la protezione dei soggetti malati di celiachia e per la prevenzione e l’informazione in merito alla malattia celiaca.

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