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Meloni richiederà all’Assemblea dell’Onu un impegno sui migranti
Ucraina, rilancio del ruolo dell’Onu, ma soprattutto migranti: sono questi i temi al centro dell’agenda di Giorgia Meloni, che oggi parteciperà alla 78ma Assemblea generale delle Nazioni Unite. I lavori saranno inaugurati dal segretario generale Antonio Guterrese dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. La questione della guerra in Ucraina sarà al centro di un dibattito in Consiglio di Sicurezza in programma domani alle 11.00 (le 17.00 in Italia) che vedrà anche la partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky. L’incontro, in cui interverrà anche Meloni, è presieduto dall’albanese Edi Rama, presidente di turno. La premier ribadirà il pieno sostegno all’Ucraina da parte dell’Italia, per arrivare a una pace “giusta e duratura”. Lo stesso giorno, alle 19.00 Meloni interverrà all’Assemblea. Oltre a tornare sulla questione ucraina, sottolineerà la necessità di rafforzare e rilanciare le Nazioni Unite, ma soprattutto porrà il tema dei migranti e della “polveriera Africa”.
Dopo la visita di domenica a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, ieri il Cdm ha approvato un primo pacchetto di norme sulla materia e altre arriveranno la prossima settimana. Ma la convinzione della Meloni è che il fenomeno debba essere affrontato a livello globale. Per questo, come anticipato, affermerà che “un maggior coinvolgimento dell’Onu è assolutamente necessario”, visto anche che alle Nazioni Unite appartengono le agenzie Oim e Unhcr, impegnate in prima linea nelle gestioni delle migrazioni. La convinzione è ribadita dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, già a New York per gli incontri preparatori: “Questo è un fenomeno che non può essere risolto solo a livello europeo, serve l’intervento dell’Onu”. Dunque, la premier chiederà un maggiore impegno e un sostegno al Piano Mattei per l’Africa, che sarà presentato a novembre, per dare una risposta strutturale ai problemi del continente ed evitare di essere “travolti”. La questione dei migranti sarà anche al centro di diversi bilaterali: oltre al segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, la premier vedrà anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e probabilmente il leader algerino Abdelmadjid Tebboune.
Mattarella apre l’anno scolastico parlando di inclusione
Sceglie, non a caso, l’istituto tecnico Saffi-Alberti di Forlì Sergio Mattarella per inaugurare l’anno scolastico appena iniziato. Per il Presidente “La riapertura della scuola da sempre costituisce un’opportunità, una forte ragione di impegno comune, un motivo di speranza. È il percorso verso il nostro futuro”, esordisce Mattarella che poi loda “la tenacia e la resistenza” degli emiliano romagnoli che, nonostante le alluvioni, sono riusciti a ripartire “con regolarità”. Il Capo dello Stato ricorda le “grandi energie” della scuola italiana, ma non dimentica le difficoltà del presente: “Non mancano problemi, lacune e insufficienze. Non sempre si riesce ad attribuire al sistema educativo risorse e investimenti adeguati”. La scuola, invece, ricorda il Capo dello Stato è il punto di partenza per acquisire “una coscienza civile e democratica”. Sul “diritto universale all’istruzione si fonda uno dei pilastri della Repubblica. La scuola è, dunque per tutti e di tutti. Non tollera esclusioni, marginalizzazioni, differenze, divari”.
Mattarella parla d’inclusione, sottolineando come le nostre classi siano frequentate da circa 800 mila studenti migranti o figli di migranti: “Studiano da italiani, apprendono la nostra cultura e i nostri valori, e possono costituire un grande potenziale per il Paese. Dal loro positivo inserimento può dipendere parte importante del futuro dell’Italia”, dice chiaro. Compito della Repubblica è quindi quello di integrarli perché non è con l’isolamento che potremo evitare quelli che Mattarella definisce “rischi gravemente insidiosi per l’intera società”. “Intollerabili e inaccettabili” sono gli episodi di violenza, molestie, bullismo e prepotenze che hanno riempito le cronache degli ultimi tempi: per contrastarli, dice chiaro Mattarella, “è necessaria un’azione di ampio respiro e a diversi livelli”, che comprenda investimenti sui giovani e sul loro futuro, interventi strutturali per colmare i divari che esistono tra Nord e Sud e tra centro e periferie, percorsi d’integrazione.
Salvini e Le Pen sono per lo stop ai migranti e contro i socialisti in Europa
Matteo Salvini e Marine Le Pen come ribadito anche da Pontida concordano su tutto, soprattutto sul mandare a casa i socialisti in Europa. Durante la trasmissione tv di Bruno Vespa 5 minuti, i due alleati parlano soprattutto di migranti spiegando che loro sono per la linea dura, quella di impedire gli sbarchi e praticare al massimo i respingimenti. Entrambi si dicono contrari a quanto sta facendo ora l’Ue su questo fronte e criticano le scelte di Ursula von der Leyen; Le Pen è chiara: “Credo che sia una violazione totale della volontà dei popoli europei”. Per Matteo Salvini “Dall’Europa tante promesse e fatti zero. Giorgia Meloni fa benissimo ad andare in giro, in Europa e nel mondo per chiedere tutela per l’Italia” ma secondo il leader della Lega “i singoli Paesi dovrebbero potersi difendere la sicurezza dei propri cittadini con ogni mezzo necessario”, anche con “l’affondamento dei barchini” e impedendo gli sbarchi in ogni modo.
Le Pen parlando di Europa e dei futuri equilibri politici afferma: “Mi batto contro l’imposizione di un modello. Io ho il mio. Cerchiamo degli alleati. E troveremo un accordo con Giorgia Meloni”; ribadisce l’importanza di proteggere le frontiere, spiega che sulla politica migratoria “la volontà dei popoli va rispettata”. “Ogni Paese ha diritto a mantenere la propria diplomazia”, assicura la leader francese; “L’Europa è nata per creare felicità e assicurare anche la sicurezza” afferma Salvini “non per complicare la vita ad agricoltori e tassisti. Un centrodestra unito, così come sta cambiando l’Italia” può anche cambiare l’Europa. Infine, Le Pen avverte: “Tra qualche mese ci saranno le Europee e spero che si darà vita a un gruppo più grande possibile” di destra. “Ogni paese poi deciderà. Dobbiamo decidere se far vivere i nostri popoli secondo le decisioni dei socialisti”. Per il leader del Carroccio “I socialisti ora sono con i banchieri, unire tutti quelli che sono contro i socialisti è l’unica soluzione possibile”.
Alla Camera
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 10.30 per l’esame della proposta di legge per l’introduzione del reato di omicidio nautico e del reato di lesioni personali nautiche, della proposta di legge costituzionale sull’attività sportiva e delle mozioni sulla sicurezza sul lavoro.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà, assieme alla Giustizia, il decreto per il contrasto agli incendi boschivi, il recupero dalle tossicodipendenze e sul personale della magistratura e della Pubblica amministrazione. La Giustizia svolgerà delle audizioni sulle pdl il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica e si confronterà sull’Atto Ue che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust). Dalle 10.45 la Bilancio, assieme alla Bilancio e Politiche dell’Ue del Senato, ascolterà i rappresentanti di Terna, Enel, Svimez e Istat nell’ambito dell’esame della Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), aggiornata al 31 maggio 2023. La Finanze svolgerà delle audizioni e dibatterà sullo schema di decreto legislativo sull’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità.
La Cultura proseguirà il ciclo di audizioni sull’impatto della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica nei settori di competenza della Commissione, riprenderà le audizioni sulle pdl relative alle manifestazioni di rievocazione storica, e ne svolgerà alcune sulla pdl per l’abolizione del limite numerico minimo di alunni per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie dei comuni montani, delle piccole isole e delle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche. Proseguirà, poi, le audizioni sulla pdl per la partecipazione popolare alla titolarità di azioni e quote delle società sportive, nonché di delega al Governo per l’introduzione di agevolazioni per la gestione di strutture sportive. La Ambiente ascolterà i rappresentanti di Confagricoltura, Coldiretti e Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile sulle pdl per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e per la disciplina organica degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale.
La Trasporti svolgerà delle audizioni sulle Prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all’effettività del diritto alla mobilità extraurbana e alcune sulla pdl per la sostituzione degli automezzi e delle attrezzature azionati da motori endotermici con automezzi e attrezzature ad alimentazione elettrica, ibrida o a idrogeno negli aeroporti d’interesse nazionale. La Attività Produttive svolgerà diverse audizioni sull’intelligenza artificiale e sulle opportunità e rischi per il sistema produttivo italiano.
Al Senato
L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per l’esame del disegno di legge per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e il ddl per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei Nuovi giochi della gioventù.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali, con Affari Sociali, svolgerà delle audizioni sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica sui compiti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia di minori stranieri non accompagnati. Esaminerà il ddl per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario e il ddl per l’elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
La Giustizia svolgerà delle audizioni sul ddl relativo alla modifica all’ordinamento giudiziario e al Codice dell’ordinamento militare e proseguirà il confronto sul documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sul tema delle intercettazioni. A seguire esaminerà il ddl per la prevenzione della delinquenza minorile, il ddl per il recupero dei crediti professionali, il ddl sul legittimo impedimento del difensore, il ddl sul reato di tortura, il ddl per il sequestro di strumenti elettronici, il ddl per l’elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura, il ddl sulla sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci, il ddl sulla geografia giudiziaria e i ddl sulla diffamazione a mezzo stampa e sulla lite temeraria. Dibatterà sullo schema di decreto legislativo per il riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca. Infine, con la Industria, esaminerà lo schema di decreto legislativo per l’introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune.
La Esteri e Difesa ascolterà i rappresentanti dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) sull’affare assegnato relativo alla centralità del Mediterraneo nelle priorità politiche, economiche, sociali e di sicurezza dell’Italia nel quadro dell’appartenenza all’Unione europea e alla NATO. La Politiche dell’Ue dibatterà sugli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell’Unione europea. La Bilancio discuterà sugli Atti Ue relativi ai requisiti per i quadri di bilancio degli Stati membri. La Finanze esaminerà il ddl sulla competitività dei capitali. La Cultura svolgerà alcune audizioni sul fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante, esaminerà lo schema di decreto ministeriale per la definizione dei requisiti e degli standard minimi per il riconoscimento e l’accreditamento degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy), il ddl sulle imprese culturali e creative, il ddl per la promozione e tutela della danza, il ddl per la semplificazione delle procedure per la circolazione dei beni culturali e agevolazioni fiscali per oggetti d’arte e il ddl sul centenario della fondazione città di Latina.
La Ambiente e Lavori pubblici ascolterà i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e di Unirima sulla risoluzione sull’adeguamento del programma nazionale di gestione dei rifiuti, esaminerà il decreto per la pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale e lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il conferimento dell’incarico di Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi infrastrutturali. Assieme alla Industria, si confronterà sugli oltre 500 emendamenti sul decreto per la tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici, il cosiddetto decreto asset.
La Industria e Agricoltura ascolterà i rappresentanti di Conflavoro, dell’Associazione italiana grossisti di energia e trader, dell’Associazione reseller e trader dell’energia, dell’Associazione nazionale industriali privati gas e servizi energetici, di Energia Libera, della Federazione italiana pubblici esercizi, di Confesercenti, di Confcommercio, di Assiterminal e di Assocostieri sulla legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022. Con la Affari Sociali dibatterà sullo schema di decreto ministeriale recante la quota di destinazione del Fondo per lo sviluppo della produzione biologica, sullo schema di decreto legislativo relativo ai controlli ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari e sullo schema di decreto legislativo relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento. La Affari Sociali e Lavoro esaminerà il ddl, già approvato dalla Camera, per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sull’emergenza SARS-CoV-2, il ddl sulla mobilità delle persone con disabilità e lo schema di decreto legislativo relativo ai medicinali veterinari.