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Mattarella incontra Duda: sintonia su migranti e Ucraina
Le distanze tra Sergio Mattarella e Andrzej Duda ci sono ma rimangono in secondo piano; il momento storico impone unità e responsabilità ed ecco allora che Italia e Polonia chiedono a Bruxelles di fare di più per governare i flussi migratori e tenere compatto il fronte pro-Ucraina: “Sappiamo che l’Italia fa un grandissimo sforzo per fronteggiare le migrazioni dall’Africa settentrionale, ma anche noi abbiamo lo stesso problema con il regime della Bielorussia che le sta usando in quello che è diventata una sorta di attacco ibrido al territorio polacco”, mette in chiaro Duda, che si aspetta “un sostegno maggiore da parte dell’Ue per i Paesi che devono affrontare le migrazioni illegali e iniziative più decise” da parte della Commissione Ue. Anche il Capo dello Stato torna a spronare l’Europa, scegliendo toni netti: “Regole della preistoria”, scandisce per definire la politica di immigrazione e di asilo dell’Unione. Il riferimento è al Trattato di Dublino, che stabilisce il principio del primo approdo, ormai ingiustificato e ingiustificabile, ragionano dal Quirinale; “Nessuno Stato, da solo, può affrontare un problema così epocale. Ma l’Ue può farlo con un’azione coordinata e ben organizzata”, è il nuovo appello.
Le parole di Mattarella arrivano dopo che in Senato la maggioranza porterà in Aula, tra le polemiche e senza mandato al relatore, il decreto Cutro. Da Varsavia il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli condivide e rilancia la linea Meloni: “Bene riformare Dublino, ma non basta. Serve bloccare la tratta di esseri umani delle grandi organizzazioni criminali che stanno dietro alle partenze e procedere con un grande piano per l’Africa con aiuti in loco”. Anche Mattarella guarda al continente africano e si dice preoccupato per quelle che definisce le “pressioni e iniziative destabilizzanti” dell’ultimo periodo: “Quanto avviene in queste ore in Sudan è allarmante. L’azione della Wagner in tanti Paesi africani richiama a grande allarme la Nato e l’Ue”, sentenzia chiedendo “un’azione dell’Ue attiva e protagonista”. Il ruolo svolto dalla Wagner unisce il dossier migranti con quello ucraino e anche in questo caso Mattarella e Duda si sono allineati: “Sintonia piena, che significa sostegno all’Ucraina finché è necessario, finché occorre, sotto ogni profilo: di forniture militari, finanziario, umanitario, per la ricostruzione del Paese”.
L’Ue chiede di inviare le modifiche al Pnrr il prima possibile
La deadline del 30 aprile per i Pnrr aggiornati con il nuovo capitolo RePowerEu è dilazionabile e molti Governi “hanno bisogno di più tempo” ma “gli Stati membri devono presentare le modifiche il prima possibile”. A pochi giorni dalla scadenza suggerita da Bruxelles per la presentazione dei nuovi piani, la Commissione Ue ha ammesso che la data consigliata non sarà rispettata da diversi Paesi; dal vice presidente dell’esecutivo europeo Valdis Dombrovskis è arrivato un nuovo monito: sul fronte del Recovery “la priorità ora è accelerare”. L’occasione per aggiornare lo status quo dell’attuazione dei Pnrr è arrivata a Strasburgo, dove Dombrovskis e Paolo Gentiloni sono stati sentiti dalla Commissione Econ dell’Eurocamera. Dal Commissario italiano è arrivata una netta apertura per il via libera alla terza tranche di pagamenti per l’Italia: “La valutazione riguarda le concessioni portuali e due piani di rigenerazione urbana. Procede in modo molto costruttivo e sono piuttosto ottimista sul fatto che queste valutazioni possano concludersi positivamente”, ha sottolineato Gentiloni, parole in linea con le aspettative di Palazzo Chigi.
Allo stesso tempo Giorgia Meloni e il ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto dall’audizione di Strasburgo hanno ricevuto due input: l’Italia, come annunciato dalla premier, potrà legittimamente non presentare il nuovo Pnrr entro il 30 aprile ma, allo stesso tempo, i fari dell’Ue per i ritardatari restano più che mai accesi. “Il Governo è al lavoro per una proposta di revisione seria del Pnrr, dovuta a nuovi obiettivi e priorità, nel rispetto dei modi e dei tempi previsti dai regolamenti europei”, è stata la rassicurazione arrivata da Fitto. Il confronto proseguirà e s’intensificherà nei prossimi mesi, dunque, e l’idea del Governo di traslitterare alcuni progetti dal Pnrr alla programmazione di Coesione resta valida anche per Bruxelles.
Iniziano le prime tensioni sul 25 aprile: La Russa ricorda Fiuggi
A una settimana dalla Festa della Liberazione del 25 aprile, la prima con Giorgia Meloni premier, iniziano le prime tensioni tra le opposizioni e la maggioranza che ribadisce di non avere conti con il passato da fare. È questa la linea ribadita dal presidente del Senato Ignazio La Russa che ricorda come “A Fiuggi riconoscemmo il valore assoluto della Resistenza nel ridare all’Italia libertà e democrazia”. Il presidente del Senato parla, durante la presentazione del libro di Pier Ferdinando Casini a Milano, scegliendo parole nette anche dopo le polemiche sulle sue affermazioni su via Rasella. Certo, La Russa evidenzia che “con Tatarella e i suoi giovani di avanguardia, eravamo io e Gasparri, ci battemmo per quelle tesi in maniera vittoriosa. E in quelle tesi c’è poi anche una differenza sostanziale, che è inutile nascondere: che mentre il rispetto per la Costituzione è totale e assoluto, noi dicemmo che non tutta la Resistenza, partigiani bianchi e partigiani rossi, avevano avuto lo stesso obiettivo”.
Ma tant’è, a far fede sono le tesi di Fiuggi. “Un passaggio di onestà politica molto importante”, commenta l’ex presidente della Camera. Anche il ministro Francesco Lollobrigida sembra sulla stessa linea quando avverte: “Spero che sia sempre più un appuntamento unificante per gli italiani invece di essere utilizzato per cercare di dividere questa nazione”, parole alle quali replica a stretto giro il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: “E’ una curiosa preoccupazione la sua. Il 25 aprile è la più importante delle nostre feste perché celebra la Liberazione del Paese, la vittoria della libertà contro l’oppressione nazifascista. Quindi sì, in qualche misura può essere una data divisiva. Per i fascisti o per chi non riconosce nell’antifascismo e nella Resistenza la radice della Costituzione e della Repubblica”.
Alla Camera
L’Assemblea della Camera dei deputati tornerà a riunirsi alle 12.00 per l’esame del decreto legge, già approvato dal Senato, per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC) delle mozioni in materia di dimensionamento scolastico, nel quadro di interventi per la valorizzazione e il potenziamento del sistema d’istruzione, delle mozioni per contrastare il fenomeno della siccità e delle mozioni sulle iniziative in materia energetica nel quadro del raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica, con particolare riferimento all’energia nucleare.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali, con la Bilancio, concluderà l’esame sul decreto Pnrr. Alle 20.15 la Bilancio, assieme alla rispettiva del Senato, ascolterà i rappresentanti dell’Istat sul Documento di economia e finanza (Def). La Finanze, con la Affari Sociali, esaminerà il decreto per il sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali il cui termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle 14.00 di mercoledì 19 aprile. La Cultura svolgerà delle audizioni sulla pdl per l’incremento delle aliquote dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse relativamente ad alcuni giochi e destinazione del gettito alla promozione dell’attività sportiva e alcune sulla risoluzione per contrastare la diffusione delle sfide di resistenza (challenge) nelle reti sociali telematiche. Con la Lavoro, dibatterà sulla risoluzione sui lavoratori del settore dello spettacolo. La Ambiente, con la Trasporti, svolgerà delle audizioni sul decreto per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.
La Attività Produttive, assieme alla Lavoro, ascolterà i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL sulle prospettive produttive e occupazionali dello stabilimento Stellantis di Melfi e alle 13.15 ascolterà il Ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini sulle linee programmatiche del suo dicastero in materia di ricerca applicata. La Agricoltura svolgerà delle audizioni sull’emergenza legata alla presenza del patogeno Xylella fastidiosa nella regione Puglia, e alcune sulle pdl per la castanicoltura, si confronterà sulla risoluzione delle problematiche del settore olivicolo, sulla risoluzione per l’eradicazione della peste suina dal territorio nazionale, sulla pdl relativa ai costi di produzione per la fissazione dei prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari e sulla delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari. La Politiche dell’Ue proseguirà il confronto sull’Atto Ue sugli imballaggi e i rifiuti d’imballaggio.
Al Senato
L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per l’esame del decreto per l’ingresso dei lavoratori stranieri e il contrasto all’immigrazione irregolare e del decreto, approvato la settimana scorsa dalla Camera, per la protezione temporanea delle persone provenienti dall’Ucraina.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali dibatterà sul ddl per l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione in materia di disciplina dei partiti, sul ddl per l’elezione diretta dei presidenti delle Province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci, sul ddl per la modifica dell’articolo 117 della Costituzione sulla tutela della salute, sul ddl sulle norme sulla democrazia nei partiti e sulla selezione democratica e trasparente delle candidature per le cariche elettive, sul ddl relativo all’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci, sul ddl per la valorizzazione dei sindaci dei piccoli comuni, sul ddl per l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci, sul ddl per la compartecipazione dello Stato alle spese per i minori in comunità o istituti, sul ddl per il ripristino della festività nazionale del 4 novembre e sul ddl per l’istituzione del Garante per la protezione dati personali e diritti umani. Esaminerà poi la proposta d’istituzione della Commissione di inchiesta su scomparsa di Orlandi e Gregori.
La Giustizia proseguirà le audizioni sui ddl relativi alla diffamazione a mezzo stampa, esaminerà il ddl per la procedibilità d’ufficio e arresto in flagranza, il ddl per la sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci, il ddl sulla circonvenzione di persone anziane, il ddl per il danneggiamento di beni culturali e artistici e il ddl sulla geografia giudiziaria. La Esteri e Difesa esaminerà la convenzione sulla marchiatura dei metalli preziosi. La Politiche dell’Ue proseguirà le audizioni sull’Atto Ue sugli imballaggi e i rifiuti d’imballaggio. La Finanze esaminerà il decreto sulle emissioni e circolazione di determinati strumenti finanziari in forma digitale e di semplificazione della sperimentazione FinTech e l’Atto Ue sui bonifici istantanei in euro, e ascolterà, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli strumenti d’incentivazione fiscale con particolare riferimento ai crediti d’imposta, il Presidente della Commissione per le spese fiscali del Ministero dell’economia e delle finanze Mauro Marè.
La Cultura svolgerà delle audizioni sul ddl per l’insegnamento dell’educazione finanziaria nelle scuole, esaminerà i ddl per diffondere la conoscenza della tragedia delle foibe, il ddl per le celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti, il ddl per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei nuovi giochi della gioventù, il ddl per la promozione dei cammini come itinerari culturali, il ddl per l’istituzione del Museo della Shoah a Roma e il ddl per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante. La Ambiente e Trasporti ascolterà il Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, sulle tematiche relative al controllo delle attività marittime e portuali svolto dalle Capitanerie di porto – Guardia costiera ed esaminerà lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della Direttiva Ue sulla razionalizzazione delle misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). La Industria e Agricoltura proseguirà il ciclo di audizioni sul ddl per la produzione e vendita del pane. La Affari Sociali e Lavoro dibatterà sul ddl per l’istituzione della Giornata per la prevenzione veterinaria, sul ddl per l’istituzione della giornata nazionale della consapevolezza sulla morte perinatale e sul ddl per il ristoro dei medici lesi dalla SARS-CoV-.