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La Giornata Parlamentare del 10 aprile

Il Consiglio dei ministri approva il Def light 

Una fotografia parziale, che racconta un andamento dei conti pubblici non troppo diverso da quello di sei mesi fa, e che rimanda a dopo l’estate gli obiettivi programmatici, cioè quelli che indicano la direzione della prossima legge di bilancio. È il Documento di economia e finanza (Def) nella versione “concordata” con Bruxelles per questo anno transitorio di avvio delle nuove regole del Patto di stabilità Ue. Contiene numeri “realistici”, in cui spicca il “pesante” impatto del Superbonus, evidenzia il Governo, che non esclude altre strette e promette nuovi tagli di spesa in vista di una manovra 2025 che parte dalla priorità di confermare il taglio del cuneo. Il Def “asciutto” approvato dal Cdm contiene quest’anno solo le previsioni tendenziali, cioè a legislazione vigente, e non il quadro programmatico, un modello che, fanno sapere dall’Ue, anche altri Paesi europei stanno valutando. La maggioranza lo difende, le opposizioni lo criticano. 

Il Pil viene rivisto un po’ al ribasso (+1% quest’anno e +1,2% il prossimo), ma comunque ad un livello più alto delle stime di altri istituti che ora viaggiano su una forchetta di +0,6/+0,8%. Il deficit resta quest’anno al 4,3%, per poi passare al 3,7% nel 2025 e al 3% nel 2026. Il debito pubblico: di qui al 2027 resterà sotto il 140%, ma salendo progressivamente dal 137,8% di quest’anno fino al 139,8% del 2026 (il calo è rimandato al 2027). Se le stime al ribasso sulla crescita sono il riflesso di un quadro internazionale e geopolitico “complicato”, l’andamento del debito è “pesantemente condizionato dai riflessi per cassa del superbonus nei prossimi anni”, spiega il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che comunque conferma la resilienza della nostra economia, con l’occupazione che continua ad andare bene e un’inflazione così bassa da giustificare un “allentamento” dei tassi della Bce

Giorgetti attendeva gli ultimi dati sul superbonus per chiudere il Def. Arrivati ieri sulla sua scrivania dall’Agenzia delle Entrate, aggiornano a 219 miliardi il conto dei crediti relativi ai bonus edilizi, una “massa enorme”, con un “impatto devastante”, dice. Per Bruxelles, però, non è il caso di fare “grandi drammi”: il peso del superbonus è stato “limitato nel tempo”, osserva un alto funzionario europeo, ed ora è il momento di lavorare per “mettere i conti in ordine”. Ma il “disastro del superbonus” assilla Giorgetti, che aspetta la decisione di Eurostat su come classificare i crediti come “un giocatore che aspetta la Var” e non esclude nuovi interventi nel decreto all’esame del Parlamento. E se sul 110% “tiriamo una riga”, andrà avanti l’attività di controllo e verifica sui crediti, che ha già portato a “circa 16 miliardi di crediti annullati e sequestrati”. Con il fardello del superbonus che “complica il quadro”, al MEF per far quadrare i conti si sta già pensando a nuovi “tagli di spesa” ma la dimensione dei risparmi da fare sarà più chiara solo nei prossimi mesi, dopo, cioè, che Bruxelles avrà dato le “istruzioni” sulla nuova governance Ue: solo a quel punto “avremo il quadro e sapremo anche dove andare a incidere per tagliare la spesa e trovare le risorse”, dice Giorgetti. Obiettivi che a quel punto andranno a comporre il Programma fiscale strutturale, cioè il nuovo Def, da inviare a Bruxelles entro il 20 settembre. 

Alla Camera

Dopo che ieri ha approvato il ddl sulle politiche sociali e di enti del Terzo settore e la pdl sui costi di produzione per la fissazione dei prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari, nella giornata di oggi l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per esaminare le mozioni le mozioni per la revisione dei meccanismi di tassazione delle emissioni di carbonio (CBAM) per le importazioni a tutela della competitività delle aziende europee, le mozioni sulle politiche del lavoro con particolare riguardo alle iniziative volte alla lotta al precariato, la relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla domanda di autorizzazione al sequestro di corrispondenza concernente i deputati Bonifazi e Boschi, nonché Luca Lotti (deputato all’epoca dei fatti) nell’ambito di un procedimento penale e il disegno di legge la pdl per la partecipazione popolare alla titolarità di azioni e quote delle società sportive. Come di consueto, alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali proseguirà il ciclo di audizioni sulla pdl sull’autonomia differenziata e successivamente dibatterà sulla pdl per l’istituzione della Giornata nazionale delle periferie urbane.  La Giustizia esaminerà le pdl sui reati contro gli animali e la pdl sulla responsabilità dei componenti del Collegio sindacale e, con la Finanze, lo schema di decreto legislativo per la revisione del sistema sanzionatorio tributario. Con la Affari Sociali, riprenderà il confronto sulla pdl per la prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. La Esteri esaminerà di verse ratifiche di trattati internazionali, proseguirà il ciclo di audizioni sulla proiezione dell’Italia e dei Paesi europei nell’Indo-pacifico, la risoluzione sulle iniziative per l’interruzione della fornitura di armi leggere alla Repubblica araba di Egitto e, con la Difesa e la rispettiva del Senato, svolgerà delle audizioni sulla Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all’anno 2023, anche al fine della relativa proroga per l’anno 2024. 

La Difesa esaminerà la pdl per il riconoscimento del relitto del regio sommergibile Scirè quale sacrario militare subacqueo. La Bilancio riprenderà il confronto sugli emendamenti presentati al decreto per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La Cultura esaminerà la pdl per l’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale e prorogherà l’indagine conoscitiva sull’impatto della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica sui settori di competenza della Commissione. La Ambiente, con la Attività Produttive, svolgerà delle audizioni sulla proposta di aggiornamento del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC). Successivamente proseguirà il ciclo di audizioni sulle pdl per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e la ricostruzione post-calamità, ascolterà Paolo Salis, sindaco del comune di Arbus, sulle tematiche riguardanti la bonifica delle aree minerarie dismesse di Montevecchio Ponente ed esaminerà la pdl sulla compatibilità urbanistica dell’uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività.  

La Trasporti svolgerà delle audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all’effettività del diritto alla mobilità extraurbana. La Attività Produttive esaminerà la pdl di delega per il riordino delle norme relative alla concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio per l’installazione di strutture amovibili funzionali all’attività esercitata. La Lavoro proseguirà il ciclo di audizioni sul rapporto tra IA e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro, ed esaminerà la pdl per la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. Dibatterà sulle pdl per favorire l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso.

La Affari Sociali si confronterà sulle pdl in materia di assistenza sanitaria per le persone senza dimora, sulla risoluzione sulla sicurezza delle cure e dei pazienti e di contrasto alla medicina difensiva e sulla risoluzione sull’elaborazione di un Piano nazionale per le malattie cardio-cerebrovascolari. La Agricoltura ascolterà i rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori (CIA), Copagri, Alleanza delle cooperative italiane e del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (CONAF) in merito allo stato di attuazione della PAC 2023 – 2027 e sui negoziati relativi alle eventuali modifiche che saranno proposte in sede europea.

Al Senato

Dopo che ieri ha approvato definitivamente il ddl sull’ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative, nella giornata di oggi l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 11.00 per l’esame del ddl sul sequestro di dispositivi elettronici e del ddl per l’istituzione del premio di “Maestro dell’arte della cucina italiana”. 

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il ddl costituzionale sul premierato e, con la Esteri e Difesa, si confronterà sul ddl di revisione dell’ordinamento, dell’organizzazione e del funzionamento delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. La Giustizia esaminerà il ddl sulle intercettazioni tra l’indagato e il proprio difensore, il ddl per il conferimento di efficacia di titolo esecutivo ai pareri di congruità emessi da Ordini e Collegi professionali, il ddl sullo sciacallaggio, il ddl sul processo telematico e il ddl sulla diffamazione a mezzo stampa e lite temeraria. Infine, svolgerà delle audizioni sulla delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie.

La Esteri e Difesa dibatterà sul programma pluriennale denominato “Sistemi di simulazione di nuova generazione”, sul programma pluriennale denominato “Piano rinnovamento arsenali”, sul programma pluriennale denominato “Acquisizione di un’unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati e relativa integrazione di una centrale operativa subacquea avanzata e un simulatore abissale evoluto”, sul programma pluriennale denominato “Nuova scuola elicotteri Viterbo – Segmento operativo”, su-l programma pluriennale denominato “Ingaggio missilistico ariasuperficie della componente navale ad ala rotante della Difesa”. La Politiche dell’Ue dibatterà l’Atto Ue sui servizi di sicurezza gestiti e quello sul quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci. La Finanze svolgerà delle audizioni sul ddl sulle agevolazioni fiscali in edilizia. 

La Cultura esaminerà il ddl per la promozione delle manifestazioni in abiti storici, il ddl per l’istituzione del Museo del Ricordo, il ddl sul patrimonio storico del territorio del Carso legato alla Prima guerra mondiale, il ddl per la promozione delle manifestazioni in abiti storici, il ddl sulle competenze non cognitive, il ddl sulle competizioni videoludiche, il ddl per la valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali e il ddl sul contributo per il Reggio Calabria Film Fest. La Ambiente e Lavori Pubblici esaminerà il ddl sulla Capitale italiana della mobilità sostenibile, il ddl per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale e il ddl sull’edilizia residenziale pubblica. 

L’Industria e Agricoltura esaminerà il ddl di delega al Governo in materia di florovivaismo, l’Atto Ue sulle buone condizioni agronomiche e ambientali, i regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali, le modifiche dei piani strategici della PAC e il ddl sulla produzione e vendita del pane. La Affari Sociali si confronterà sull’atto Ue per l’istituzione del bacino dei talenti dell’Ue, sul ddl per la valutazione delle sostanze chimiche, il ddl per la semplificazione delle norme in materia di lavoro, sul ddl per il riconoscimento e la promozione della mototerapia, sul ddl per la tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative, sul ddl relativo ai disturbi del comportamento alimentare e sul ddl per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico.

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