Dalla Francia ci arriva una lezione di sovranità tecnologica. Il ministero della Cultura ha progettato e gestisce al 100% il tool “France transfert”, che offre, in modo facoltativo, la possibilità di inviare online, in sicurezza e semplicità, file di grandi dimensioni (fino a 2 GB per documento per un totale di 20 GB) tra funzionari pubblici e dai fornitori, imprese e cittadini alla Pubblica Amministrazione. L’unico requisito è che il mittente o il destinatario sia un funzionario pubblico.
France transfert come funziona?
Nato in versione beta nel 2021, France transfert è ospitato su un cloud qualificato con il “bollino blu” “SecNumCloud” dall’ANSSI, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, e garantisce i più alti livelli di sicurezza e protezione dei dati, sebbene non sia stato sviluppato per il trasferimento di dati sensibili. ll codice sorgente, comunica il governo, sarà pubblicato nei prossimi mesi.
Non serve avere un account per usarlo e soprattutto è privo di cookie di tracciamento, di cui, invece, è pieno uno dei più famosi strumenti online usati per l’invio di file di grandi dimensioni, come WeTransfer.
L’immagine seguente ci mostra, grazie a un’estensione del motore di DuckDuckGo, che su WeTransfer ci sono i tracker di Google, Facebook, Amazon, ecc…
In Francia per rendere più sicuro e a prova di privacy il trasferimento dei grandi file verso la PA e tra PA e PA il governo ha avuto l’idea di sviluppare e gestire il “WeTransfer” di Stato. Si potrebbe fare anche in Italia, dove il governo Meloni, al momento, dai cugini francesi si è ispirato solo per la denominazione del Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste. In Francia c’è il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.
France transfert è un’idea del ministero della Cultura di un governo in cui figura anche il Ministero dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità industriale e digitale guidato da Bruno Le Maire, che sul cloud sovrano ha dato uno schiaffo ai GAMAF, sostenendo le aziende francesi del settore.
Les données sont le nouvel or noir économique du 21e siècle.
— Bruno Le Maire (@BrunoLeMaire) September 12, 2022
Maitriser nos données, c’est maitriser notre avenir, notre souveraineté politique et numérique.
In attesa di idee e servizi online sviluppati e gestiti al 100% dal governo italiano come alternativa facoltativa agli strumenti di privati o delle big tech, ecco una valida lista di soluzioni, più a prova di privacy, da adottare al posto di WeTransfer.
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