Avrebbe dovuto chiamarsi “Moana” e questo sarà il titolo in tutto il mondo del nuovo film della Disney. Ma non in Italia. Perché? Perché nell’immaginario collettivo dell’ultimo trentennio italiano Moana è il nome della più famosa e compianta pornostar nazionale, la Moana Pozzi che ha accompagnato l’adolescenza di tanti giovani italiani e ha fatto sognare attempati signori.
Scomparsa repentinamente, Moana Pozzi lasciò una eredità di oltre 26 milioni di euro e nel libro Moana’s Philosophy (tradotto in varie lingue) elenco una lunga lista di amanti, da Harvey Keitel a Robert De Niro, da Roberto Benigni a Bettino Craxi. Insomma un nome troppo pesante anche per le ricerche di rete. Pensate cosa sarebbe accaduto in caso di ricerche su Google attraverso il tag Moana. Provateci: al primo posto vi compare il sito-santuario moanamoana.it. Ma il rischio maggiore è di imbattersi anche nella sezione video in filmati hard. Del resto Moana Pozzi è ancor oggi una personalità fin troppo ingombrante.
E così via Moana. Il nuovo film di Natale della Disney, in sala in Italia dal 22 febbraio, si chiamerà semplicemente Oceania.
Per la verità non è il primo caso di differenziazione nazionale nei titoli di un film e della stessa Disney in particolare. Sulla stessa pellicola di Natale il nome sarà cambiato anche in altri paesi, ma per la verità solo perché il nome Moana è protetto da copyright sui mercati nazionali (in Spagna in Primis). In questi paesi la Disney ha optato per il titolo Vaiana.