Il Mulino editore
Pubblicato: 27 agosto 2015
Pagine: 320
ISBN: 9788815258335
Prezzo: € 17,00
Se è vero che la scuola deve innanzitutto dare gli strumenti necessari per comprendere e interpretare la realtà, in un mondo attraversato da grandi cambiamenti, allora deve essere capace di radicali innovazioni: la didattica e l’organizzazione scolastica dell’era della globalizzazione, di internet e della quarta rivoluzione industriale non possono essere uguali o quasi uguali a quelle delle epoche precedenti.
Continueranno ad esistere opinioni contrarie a una radicale riforma della didattica fondata sulle straordinarie opportunità offerte dalle tecnologie digitali. Ma il contrasto non è fra chi vuole disseminare oggetti tecnologici in ogni aula e su ogni banco e chi difende all’ultimo sangue il gesso e l’ardesia a supporto della trasmissione del sapere così come la tradizione ce l’ha consegnato.
Se vuole continuare a essere lo strumento per formare persone in grado di apprendere in modo critico e di esercitare un controllo attivo sulla propria vita, la didattica nell’era digitale deve porre lo studente al centro del processo di apprendimento; deve rendere finalmente possibili su larga scala metodologie di tipo esperienziale; deve insegnare a usare criticamente gli straordinari strumenti di conoscenza che la rete rende disponibili.
La tecnologia non cambierà la scuola. Ma oggi senza (o contro) la tecnologia la scuola non saprà educare i giovani a capire e guidare il cambiamento.
Vittorio Campione, è Direttore Generale della Fondazione ASTRID, è stato Capo della segreteria del Ministro Luigi Berlinguer e Consigliere del Ministro Francesco Profumo per conto del quale ha coordinato nel 2012 il gruppo di lavoro nazionale sulle tecnologie didattiche. Autore di numerose pubblicazioni, ha curato (con Franco Bassanini) il volume Istruzione bene comune, edito da Passigli editori e il capitolo relativo all’istruzione nel volume di ASTRID Per il governo del Paese, pubblicato nel 2013. Coordinatore scientifico di Noveris srl, è vice-direttore di Scuola Democratica, rivista quadrimestrale edita da Il Mulino.