Dal 2013 l’Istituto Tecnico Commerciale Statale G. Sommeiller consegna la Costituzione italiana a tutti gli studenti che compiono 18 anni nel corso dell’anno scolastico: “la cerimonia ha un grande valore simbolico perché rappresenta il primo passo consapevole da cittadino degli studenti. La Carta costituzionale richiede impegno, costanza, coraggio e senso di responsabilità. Gli stessi valori su cui facciamo riflettere i nostri ragazzi, perché i valori fondanti del vivere civile. La speranza è che dall’Istituto ‘Sommeiller’ questa giornata sia replicata anche nelle altre scuole superiori d’Italia”, ha detto a Key4biz, il preside Gianni Paciariello.
La storia del Sommeiller, l’Istituto di Vilfredo Pareto, Luigi Einaudi, Giuseppe Pella, Giuseppe Saragat, Vittorio Valletta
La storia del Sommeiller, uno dei più antichi istituti d’Italia, è strettamente congiunta alle vicende politiche, socioeconomiche e culturali della città di Torino.
Il nome “Germano Sommeiller” risale al 4 luglio 1882, quando il collegio dei professori deliberò di intitolare l’istituto al savoiardo progettista del traforo ferroviario del Frejus e inventore della perforatrice meccanica ad aria compressa, utilizzata nelle operazioni di scavo.
Durante tutti questi anni, l’Istituto ha costantemente svolto un ruolo di prestigio nel campo della formazione economico-giuridica e amministrativa. Molti sono stati gli allievi illustri del Sommeiller, tra cui: l’illustre economista Giovanni Demaria, Luigi Longo, segretario generale del Partito Comunista Italiano dal 1964 al 1972, il politico Luciano Iona, l’economista Vilfredo Pareto, Giuseppe Pella, il 2^ presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 17 agosto 1953 al 18 gennaio 1954 e più volte ministro, Giuseppe Saragat, il quinto Presidente della Repubblica Italiana, Vittorio Valletta, uno dei personaggi simbolo della Fiat: prima come amministratore delegato e poi presidente in 45 anni ha trasformato la Casa torinese in un colosso industriale. Tra i docenti oltre ad Ascanio Sobrero, ricordiamo il critico letterario Giorgio Calcaterra, lo storico Giorgio Falco, il filosofo del diritto Gioele Solari e il secondo presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Visto il lungo elenco degli illustri allievi anche per questo il preside Paciariello consegna la Costituzione italiana agli studenti 18enni: è alta la probabilità che qualcuno diventi in futuro un protagonista nel campo economico-politico e artistico-culturale del nostro Paese.