La Securities and Exchange Commission (SEC) ha citato in giudizio Elon Musk presso il tribunale federale di Washington in merito al suo controverso acquisto da 44 miliardi di dollari di Twitter. L’accusa è di aver truffato gli azionisti del social per oltre 150 milioni di euro. L’operazione di acquisto del social network è stata una delle operazioni più controverse e discusse degli ultimi anni, sia per il suo impatto sul settore tecnologico che per le dinamiche insolite che l’hanno caratterizzata. Ecco le tappe della vicenda.
1. L’inizio dell’interesse
- Gennaio 2022: Musk inizia ad acquistare azioni di Twitter in segreto, accumulando una quota significativa.
- Aprile 2022: Viene reso pubblico che Musk ha acquistato il 9,2% delle azioni di Twitter, diventando il maggiore azionista singolo. La notizia porta a un aumento del valore delle azioni dell’azienda.
2. L’offerta di acquisto
- 14 aprile 2022: Musk presenta un’offerta non richiesta per acquistare l’intera società per 44 miliardi di dollari, pari a 54,20 dollari per azione. Musk dichiara che l’obiettivo è trasformare Twitter in una piattaforma di “libertà di parola”.
- 25 aprile 2022: Twitter accetta l’offerta di Musk, ma aggiunge una clausola di risarcimento di 1 miliardo di dollari nel caso in cui Musk decidesse di ritirarsi dall’accordo.
3. Le incertezze e il tentativo di ritiro
- Maggio 2022: Musk mette l’accordo “in pausa” affermando che Twitter non ha fornito dati sufficienti sulla percentuale di account falsi e bot sulla piattaforma. Inizia a insinuare che il numero di bot sia molto più alto rispetto al dichiarato.
- Luglio 2022: Musk cerca di annullare l’acquisizione, accusando Twitter di aver violato i termini dell’accordo non fornendo informazioni richieste. Twitter risponde con una causa legale per costringerlo a rispettare l’accordo.
4. La battaglia legale
- Ottobre 2022: Con l’approssimarsi del processo, Musk cambia strategia e decide di procedere con l’acquisto alle condizioni iniziali, evitando uno scontro legale prolungato. L’acquisizione viene completata il 27 ottobre 2022.
5. Dopo l’acquisizione
- Ristrutturazione aziendale: Una volta proprietario, Musk licenzia il CEO Parag Agrawal, il CFO Ned Segal e altri dirigenti di alto livello. Introduce cambiamenti radicali nella gestione aziendale e tecnica.
- Licenziamenti di massa: Musk riduce drasticamente la forza lavoro, licenziando circa il 50% dei dipendenti globali di Twitter. Questa decisione genera polemiche e preoccupazioni sulla capacità operativa dell’azienda.
- Rebranding in “X”: Nel 2023, Musk avvia il processo di trasformazione di Twitter in una piattaforma multifunzionale chiamata “X”, ispirata alla sua visione di creare una “app tuttofare”.
6. Le conseguenze
- Problemi di moderazione: Le politiche di “libertà di parola” introdotte da Musk hanno sollevato critiche, con molti che accusano Twitter di non contrastare adeguatamente la disinformazione e l’odio online.
- Perdita di inserzionisti: Numerosi marchi hanno ridotto o interrotto la pubblicità su Twitter, preoccupati per l’ambiente meno regolamentato.
- Questioni finanziarie: Musk ha trasformato Twitter in una società privata, finanziando l’acquisizione con capitale proprio e debiti significativi, aumentando la pressione per generare profitti.