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La Cina accelera sulla comunicazione quantistica: nuovi satelliti in orbita nel 2025

La Cina consolida la sua leadership nel campo della comunicazione quantistica con il lancio di nuovi satelliti previsto per il prossimo anno. Secondo Pan Jianwei, il scienziato a capo del progetto che ha portato al lancio del satellite Mozi/QUESS nel 2016, due o tre satelliti per comunicazioni quantistiche saranno posizionati in orbita terrestre bassa (LEO) nel 2025.

Una rete quantistica globale

L’obiettivo a lungo termine è la creazione di una rete di comunicazione quantistica globale. A tal fine, nel 2027, è previsto il lancio di un ulteriore satellite in orbita terrestre media (MEO), che consentirà test di durata maggiore rispetto ai satelliti LEO. Dotato di un telescopio di 600 mm di diametro per la trasmissione di fotoni, questo satellite contribuirà a “costruire una rete di comunicazione quantistica ad ampio raggio”, come affermato da Pan Jianwei in marzo.

Integrazione con le reti terrestri

I nuovi satelliti si integreranno con le reti terrestri già esistenti, come la “Beijing-Shanghai Quantum Communication Backbone“, una rete in fibra ottica lunga 2.000 km completata nel 2017. L’obiettivo è garantire una copertura sempre più ampia e, in futuro, globale.

Collaborazione internazionale

Nonostante la forte spinta autonoma, la Cina si dichiara aperta alla collaborazione internazionale. “La Cina è molto aperta alla cooperazione internazionale nel campo quantistico ed è disposta a condurre più scambi internazionali”, ha affermato Pan Jianwei. “Spero che dopo aver lanciato più satelliti quantistici, possiamo avere più discussioni su come costruire in modo ragionevole costellazioni quantistiche e utilizzare la tecnologia quantistica a beneficio di tutta l’umanità”.

Un nuovo programma spaziale

Mentre il programma QUESS (Quantum Experiments at Space Scale) volge al termine, l’Accademia Cinese delle Scienze (CAS) si prepara a lanciare un nuovo programma spaziale a lungo termine focalizzato su aree come buchi neri, materia oscura ed energia oscura, la ricerca di esopianeti abitabili e le leggi dell’universo. Le attività relative ai satelliti quantistici proseguiranno quindi in modo indipendente.

La competizione internazionale

Anche se la Cina sembra essere in rampa di lancio, altre agenzie spaziali e aziende stanno lavorando alle tecnologie quantistiche per lo spazio. Ad esempio, l’Agenzia Spaziale Europea sta cercando di sviluppare una propria rete di comunicazione quantistica e Qube, un cubesat tedesco lanciato ad agosto, sta testando la distribuzione di chiavi quantistiche. Anche Boeing punta a lanciare un piccolo satellite per il networking quantistico entro il 2026.

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