Curiosità

La banca svizzera Julius Baer apre alle criptovalute, L’Exodus 1 di HTC, Bitocoin holder

di Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro |

Mercati digitali, fintech, criptovalute e tecnologie nelle ultime 24 ore.

Prosegue il rialzo sui mercati globali. Il numero 1 della FEDJerome Powel ha detto che i rialzi dei tassi e la riduzione del bilancio dell’anno Fed vengono dopo la gestione di questa fase di rallentamento dell’economia USA (attesa “solo” al +2% per il 2019).

I mercati azionari avrebbero spazio per salire ancora ma siamo in rallentamento globale: difficile pensare che gli indici azionari USA possano andare stabilmente sopra i massimi del 2018.

Warren Buffet ha spiegato nella sua lettera annuale agli investitori di non trovare valore in giro (aziende a prezzi convenienti) e di aver quindi scelto di ricomprare azioni proprie della sua società, la Berkshire Hathaway. Tradotto: mercato sopravvalutato e fondamentali macroeconomici in rallentamento.

Oggi tutti parlano di HTC e la scelta di accettare valuta tradizionale per l’acquisto del telefono Exodus 1, inizialmente vendibile solo in cryptovaluta. L’aspetto rivoluzionario dell’Exodus 1 è la presenza al suo interno di un wallet separato dal sistema operativo, il che lo rende più sicuro di un wallet online.

Fari puntati anche su Julius Baer, (prima banca svizzera con un patrimonio gestito di oltre €280 miliardi di €) che apre alle criptovalute stringendo una partnership strategica con SEBA Crypto AG. Julius Baer è il quarto maggiore conglomerato finanziario ad entrare nel mercato crypto dopo Fidelity, Nasdaq e ICE nel 2019.

L’ultimo report di Diar mostra che il numero dei possessori privati di bitcoin, i bitcoin holder, sia in continuo aumento anno dopo anno. Ad oggi nei wallet ci sono 6 miliardi di dollari in bitcoin.

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