Saranno i servizi pubblici e le amministrazioni locali il tema della quinta edizione del No Cash Day, la giornata mondiale contro il denaro contante fissata per il prossimo 8 di giugno. Per l’occasione CashlessWay organizza a Montecitorio un incontro tra istituzioni e amministrazioni locali per valutare lo stato d’avanzamento degli strumenti digitali di pagamento nelle città italiane e il loro futuro.
Il cittadino e i suoi bisogni sono al centro dello sviluppo recente di tecnologie e infrastrutture finalizzate a ridurre l’utilizzo del contante. Una gamma crescente di alternative, che utilizzano dal web allo smartphone, irrora ogni giorno il mercato con nuove tecnologie di pagamento.
La convinzione che possano essere proprio i servizi al pubblico la prossima sfida dell’epayment in Italia porta CashlessWay a sostenere che l’introduzione dei più innovativi strumenti di moneta digitale nella pubblica amministrazione darebbe un fortissimo contributo alla riduzione dell’ePayment Divide, lo scarto di avanzamento tecnologico, che vede ancora l’Italia nettamente staccata dalla media europea del settore.
Il No Cash Day, che nelle scorse edizioni grazie anche al patrocinio del Ministero per lo Sviluppo Economico ha trattato temi come il costo del contante, il suo impatto ambientale, il rapporto con gli italiani fino a toccare il Bitcoin nella sua scorsa edizione, oggi grazie anche al il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale, chiama direttamente le città a illustrare quali servizi sono stati messi a disposizione del cittadino attraverso la moneta elettronica, quali tecnologie sono state adottate, i risultati che hanno ottenuto e tutte le best practice che possano servire o addirittura essere replicate da altre amministrazioni.
La giornata del No Cash Day sarà anche una prima tappa per l’ideazione della nuova edizione del #NoCashTrip, il viaggio senza contanti in Italia che CashlessWay organizza da tre anni. Un viaggio che serve per toccare con mano lo stato dell’epayment nel nostro Paese. In questa terza edizione, della durata di 7 giorni a fine giugno, si farà visita a quei Comuni dove l’amministrazione ha lavorato in modo particolarmente intenso per mettere a disposizione i servizi pubblici attraverso l’epayment come nel caso dei trasporti pubblici, dei parcheggi, della scuola, la sanità e le imposte di varia natura. Obiettivo, come sempre, sarà raccontare l’Italia dei pagamenti digitali.
“Tutti sappiamo che sono l’utilità, il risparmio e la comodità a stimolare l’uso dell’epayment. Se accompagnato da reali utilità, come i servizi pubblici, l’epayment può scatenare un vero e proprio cambio di paradigma nella cultura digitale in generale. Sono convinto quindi che lo sviluppo possa avvenire solo grazie all’incontro tra strumenti innovativi e i servizi per il cittadino” – Geronimo Emili, ideatore del No Cash Day e presidente di CashlessWay.
CashlessWay – Global Hub for ePayment Culture: fondata nel novembre 2013, diffonde la cultura digitale dei pagamenti al fine di sostenere e promuovere l’utilizzo di strumenti alternativi al contante e aumentare la conoscenza delle potenzialità che l’ePayment può offrire al Sistema Paese a tutti i livelli.
Advisory Board: Giulia Aranguena (avvocato), Lodovico Artoni (avvocato), Raffaele Barberio (Key4Biz), Marc Chatenier (Aubay Italia), Gianluigi De Stefano (giornalista), Alessandro Ermolli (Sin&rgetica), Marco Ferrero (consulente comunicazione), Pietro Guastamacchia (giornalista), Alessandro Longoni (consulente epayment), Leone Ouazana (Telit), Alessandro Meloncelli (fiscalista), Sandro Pellò (Hill&Knowlton), Gianni Riotta (giornalista e scrittore), Giovanni Vattani (Enel), David Wolman (Wired USA).