La prima lampadina di Thomas Edison aveva una durata di circa quaranta ore: che non sarebbero sufficienti a raccontare una vita fatta di oltre 1000 brevetti. Edison diventerà l’incarnazione del mito del self-made man americano. E questo non solo per ciò che ci ha lasciato, ma per come è riuscito a doppiare la sfortuna che l’ha accompagnato sin da subito, inventando soluzioni che erano da centometrista e maratoneta allo stesso tempo.
Ultimo di sette figli, soffre giovanissimo di problemi di udito. Impossibile socializzare a scuola, così come tenere il passo di quelle lezioni ripetute a memoria: si rifugia così nei libri e nell’immaginazione. Arriva poi il telegrafo e quando questo strumento passa dal linguaggio Morse al sonoro, il giovane escogita una soluzione per continuare a lavorare, nonostante fosse praticamente sordo. Ostacolo dopo ostacolo, arriverà alla lampadina del 1879 che, a questo punto, ci sembra proprio l’effetto di una vita presa a morsi.