La mobilità del futuro si va legando sempre più all’innovazione tecnologica, soprattutto digitale, e a un’idea di low carbon mobility, di mobilità sostenibile e a basso o bassissimo impatto ambientale. Alla Future Mobility Week di Torino (1-5 ottobre) operatori, Istituzioni, regolatori e pubblico hanno modo di confrontarsi sullo sviluppo del mondo dei trasporti nel suo insieme e su quello della mobilità privata in un nuovo paradigma di crescita e sviluppo: la smart mobility.
Muoversi in maniera sostenibile, a zero emissioni di gas climalteranti, sicura e collettiva, è uno dei modi immaginati da molti per decarbonizzare la nostra economia, le nostre città e il nostro modo di vivere la quotidianità.
La manifestazione si articola in cinque giornate di eventi business-to-business e di opportunità di networking e matching a livello europeo ed internazionale, aperta ai cluster nazionali della mobilità.
Tanti gli approfondimenti che saranno proposti, su contenuti chiave quali sostenibilità, combustibili e trazioni alternative, infrastrutture integrate, la mobilità sempre più social e condivisa, i veicoli Intelligenti e autonomi, il design e i materiali, la componentistica avanzata, i pagamenti per i servizi di mobilità, la mobilità come servizio e i nuovi modelli di business che attraggono gli incumbents e i newcomers.
Alla Future mobility week parteciperà anche Italtel nella sessione “Smart road & infrastructures” del 4 ottobre, con uno speech di Paolo Crosta, Head of Project Financing in Italtel, dal titolo “Sistema Integrato di Monitoraggio delle Infrastrutture per la Mobilità”.
Tra gli argomenti principali che saranno toccati: ITS, Smart Road, ferrovie, sistemi di infomobilità, sensori e sistemi di rilievo dello stato delle infrastrutture (ponti, viadotti e gallerie), tecnologie di connessione veicolo-infrastruttura (M2M, Internet of Things) in vista della guida automatica, smart lighting, progetti dei gestori autostradali in via di sviluppo, visioni sulla prossima infrastrutture da costruire per sostenere l’utilizzo di veicoli sostenibili e intelligenti.
Verranno presentate soluzioni avanzate per il monitoraggio e la diagnosi dello stato di infrastrutture critiche per la mobilità (ponti e viadotti), basate sulle misure raccolte da sensori innovativi (ad esempio in fibra ottica) e sull’elaborazione dei dati in modo automatico ed intelligente attraverso tecnologie di machine learning, confrontandoli con i modelli matematici delle infrastrutture stesse.
L’obiettivo è quello di fornire servizi innovativi per la mobilità quali ad esempio la manutenzione preventiva, la manutenzione correttiva e l’early warning.
Per partecipare all’appuntamento del 4 ottobre è necessario registrarsi.