Confrontarsi sul rapporto tra innovazione e servizi di pubblica utilità in ottica “Città metropolitana” è l’obiettivo della manifestazione “Smart city italia” che parte oggi a Palermo e che terminerà domani con il lancio del polo tecnologico Open Hub Med (OHM).
Un evento ideato per parlare di infrastrutture, servizi di pubblica utilità, economia collaborativa, crescita urbana sostenibile e di problematiche di rigenerazione e inclusione sociale, tutti temi centrali per le nostre città e lo sviluppo di smart cities in Italia, da Nord a Sud.
Oggi e domani, all’Università degli Studi di Palermo e a Carini, si terranno incontri per palare del rapporto tra innovazione e servizi di pubblica utilità in ottica città metropolitana. Nella sede palermitana di Italtel è stato creato un centro di competenze dedicato all’internet of Things, alla contextual communication, ai servizi per smart grids, smart transportation, smart lighting e smart metering.
Pietro Giuliano, responsabile Country Digitalization di Italtel, Loredana Tomasino e Paolo Cicero, interverranno illustrando il ruolo di Italtel sui temi di maggior attenzione per le smart cities.
Smart City Italia 2016 sarà anche occasione per lanciare ufficialmente il polo tecnologico Open Hub Med (OHM), di cui Italtel è partner tecnologico, piattaforma innovativa aperta a tutti gli operatori di tlc e gli Ott e finalizzata alla promozione di un modello multistakeholder per lo scambio del traffico internet nel cuore del Mediterraneo, con un approccio basato sul principio di neutralità.
L’area di ricerca di Italtel a Carini è stata scelta per ospitare il data center di OHM, nodo infotelematico del Mediterraneo e prima sede tecnologica neutrale ed indipendente nel Sud Italia per l’alloggiamento di apparati ad alto tasso di innovazione tecnologica.