Il video streaming avanza ma ancora non riesce a mettere la tv tradizionale all’angolo. Anche se le previsioni dicono che molto presto la tv à la carte sarà quella preferita dagli utenti, il piccolo schermo continua a esercitare il suo fascino.
Netflix, Hulu e Amazon non sono riusciti ancora a scalzare la tv o almeno non completamente.
La conferma arriva dagli ultimi dati pubblicati dall’Ofcom nell’International Communications Market Report che offre un quadro completo sulle abitudini dei telespettatori in giro per il mondo.
Al primo posto, a sorpresa, troviamo proprio la patria del video streaming, l’America, che registra il maggior tempo trascorso davanti alla televisione.
Secondo la classifica stilata dall’Autorità britannica delle tlc, in America la tv tradizionale viene vista in media per un totale di 282 minuti (4 ore e 42) al giorno.
Segue il Giappone con 264 minuti giornalieri e l’Italia con 262 minuti.
Subito dopo Russia e Spagna (239 minuti) e poi Brasile (224 minuti), Germania e Francia (221 minuti) e Inghilterra (220 minuti).
In coda troviamo la Cina, dove in media si trascorrono poco più di 2 ore e 30 minuti davanti al televisore.
I ricavi globali provenienti dalla tv sono aumentati del 5% nel 2014 a 244 miliardi di sterline. Gli abbonamenti continuano a rappresentare un fattore determinante per questa crescita che si attesta al 5,4% a 125 miliardi di sterline, poco più della metà dei ricavi globali.
Segno più anche per le revenue pubblicitarie (+5,3% a 5 miliardi). I proventi da finanziamenti pubblici segnano un piccolo aumento dell’1,7% nel 2014.
Dopo tre anni consecutivi di crisi, nel 2014 la Spagna ha registrato la più importante crescita annua per i ricavi televisivi tra i Paesi europei considerati dall’Ofcom (9,1%). Seguono Polonia (5,1%) e Regno Unito (4%).
Ricavi invece in calo del 2,2% nei Paesi Bassi e del 2,3% in Italia dove il 2014 è stato il quarto anno consecutivo di crisi principalmente a causa della diminuzione delle revenue pubblicitarie che sono scese da 3,15 miliardi a 2,55 miliardi di sterline.
Analizzando solo la tv free to air, nel 2014 Mediaset ha perso il 3,8% e la Rai il 4%.