Oltre l’ottanta per cento della popolazione accede ai mezzi d’informazione tutti i giorni e tre persone su quattro, grazie alla diffusione delle piattaforme digitali, utilizzano la cross-medialità, ovvero la possibilità di mettere in connessione i mezzi di comunicazione. La forza di internet è in ascesa ma la televisione resta il mezzo di maggiore potenza informativa e i quotidiani, benché consultati per informarsi tutti i giorni solo dal venti per cento delle persone, guadagnano terreno.
La notizia cambia pelle all’interno delle nuove forme della comunicazione, fino a diventare per il lettore visual journalism partecipativo nella navigazione tra i contenuti di un sito internet o infotainment nei social media. Restano, tuttavia, immutati i valori etico-sociali della notizia e i diritti del cittadino ad un’informazione pluralistica, corretta e oggettiva. La promozione di questi ultimi si fonda su un giornalismo di qualità che garantisca affidabilità e tutela delle fonti e che abbia un dovere verso la verità al fine di favorire il pensiero critico e indipendente deí lettori e del pubblico.