“Digital Women” è il tema del convegno che si terrà mercoledì 8 marzo, a Roma, con inizio alle ore 16,30, presso la Biblioteca della Camera dei deputati (Palazzo San Macuto, Sala del Refettorio) in via del Seminario 76.
L’incontro, promosso dall’associazione Italian Digital Revolution in collaborazione con la fondazione “I Sud del mondo” onlus e in partnership con “Venice.com”, “Service-Tech” ed “Echopress”, rappresenta il primo appuntamento annuale dell’AIDR e si propone di analizzare l’approccio a internet da parte del mondo femminile, un “giacimento” di lavoro che oggi, specialmente in Italia, è ancora sottoutilizzato.
In particolare verrà presa in esame l’area delle competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e in che modo le donne sono diventate protagoniste della comunicazione e dell’informazione grazie ai nuovi media quali blog, chat e social network.
Basti pensare, ad esempio, ai dati emersi dalla recente ricerca “Talent Trends”, realizzata da LinkedIn: su 8.000 professioniste intervistate in tutto il mondo e operanti in ambito STEM, dove la rappresentanza femminile è del 24%, è emerso che, mentre da una parte le aziende sono sempre più alla ricerca di donne competenti in queste materie, dall’altra sono proprio lavoratrici con tali professionalità a essere le più difficili da reperire sul mercato del lavoro.
Al dibattito, moderato da Milly Tucci, responsabile dell’osservatorio donne digitali dell’AIDR, interverranno, dopo i saluti istituzionali di Federica De Pasquale, socia dell’AIDR, e di Mariarosa Scherillo, vicepresidente di Confindustria servizi innovativi e tecnologici, il sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, Simona Vicari; Anna Testa di Cisco e del team Girls in Tech Italia; Flavia Marzano, assessore alla Roma semplice; Raffaella Regoli, giornalista e caporedattore di Mediaset; Rosangela Cesareo, blogger e socia AIDR; Donatella Isaia, direttore risorse umane e organizzazione di Vodafone Italia; Enza Bruno Bossio, parlamentare e componente di “Intergruppo Innovazione”; Laura Strano, Community per la Trasparenza nella PA; Sveva Avveduto, dirigente del Consiglio nazionale delle ricerche e Alessandra Poggiani, Direttore Generale Digital Venis.