Il Rapporto sulla spesa IT della PA globale
Secondo un nuovo Rapporto Gartner, la spesa globale delle amministrazioni pubblica centrali e locali in soluzioni di information technologies (IT) potrebbe raggiungere i 589 miliardi di dollari durante il 2023, in aumento del 6,8% rispetto a quest’anno.
Ovviamente, rispetto all’aumento degli investimenti pubblici in soluzioni IT è necessario migliorare i livelli di competenza del personale, perché bisogna contestualmente elevare la qualità dell’esperienza dei cittadini che entrano in contatto con le proprie amministrazioni locali sempre più per via telematica e online.
Ogni percorso di transizione digitale della Pubblica Amministrazione (PA) effettuato senza tenere conto di questi punti critici è destinato a peggiorare i livelli di qualità dell’esperienza dei cittadini e di efficienza dei servizi offerti in rete.
Dove si è speso di più? Un mercato sempre più guidato dal cloud
Secondo il Rapporto, tutte le voci del mercato IT cresceranno di valore entro la fine del 2023, tranne per i dispositivi, che sono ancora gli stessi acquistati in occasione dell’emergenza pandemica.
I driver IT per le amministrazioni pubbliche sono i percorsi di migrazione dei servizi al cloud, l’impiego di nuove applicazioni e la sicurezza della rete.
Dando un’occhiata ai numeri, segmento per segmento, abbiamo: investimenti delle PA di tutto il mondo in servizi IT pari a 209,2 miliardi di dollari (+7,9%), investimenti in software per 183 miliardi di dollari (+12,5%), altri 68 miliardi di dollari in servizi di telecomunicazione (+0,6%) e una spesa in data center stimata in 25,1 miliardi di dollari (+0,5%).
Secondo il Gartner CIO and Technology Executive Survey del 2023, infine , la trasformazione digitale, l’utilizzo efficace dei dati e l’innovazione tecnologica (tra cui soluzioni di intelligenza artificiale, apprendimento automatico e business/data analytics) sono le tre principali priorità dei Chief Information Officer delle amministrazioni pubbliche, o manager dell’innovazione.