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Isybank, i correntisti potranno scegliere se ritornare in Intesa Sanpaolo entro il 29 febbraio. Le condizioni

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Sono state rese note le condizioni in cui i clienti Isybank potranno (finalmente) ritornare nella propria banca d'origine. Ecco le condizioni.

Sono state rese note le condizioni in cui i clienti Isybank potranno (finalmente) ritornare nella propria banca d’origine.

Le condizioni arrivano dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha adottato, lo scorso novembre, un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per impedire il passaggio alla banca digitale del gruppo dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.

Questa operazione al momento ha riguardato oltre 300mila clienti su un totale di 2,4 milioni che Intesa Sanpaolo intenderebbe trasferire a Isybank. Sono stati oltre 5.000 i consumatori (di cui più di 3.000 dopo l’avvio dell’istruttoria) che hanno chiesto l’intervento dell’Autorità.

Intesa Sanpaolo-Isybank: perché lo stop dall’Antitrust

Per l’Autorità il trasferimento è stato previsto con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del Consumo. 

Infatti, per effetto del trasferimento, i correntisti interessati non avrebbero potuto più accedere in filiale né all’internet banking tramite personal computer e avrebbero dovuto svolgere le operazioni bancarie solo tramite App.

Inoltre, i nuovi conti correnti prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (ad esempio: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo).

Tali essenziali modifiche dei contratti in precedenza stipulati sono state unilateralmente imposte senza che fosse stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento.

Inoltre, le comunicazioni relative al passaggio ad Isybank sono state trasmesse ai clienti nella sezione archivio dell’App di Intesa Sanpaolo senza adottare accorgimenti che ne sollecitassero la lettura (ad esempio, notifiche push e pop-up) e non lasciavano capire che in tal modo i clienti si sarebbero potuti opporre al passaggio.

Pertanto, l’Autorità ha previsto che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento.

Le nuove condizioni

Attraverso una notifica nell’app, Isybank ha inviato a tutti i correntisti passati alla nuova banca digitale le seguenti opzioni:

  1. Attivare il nuovo rapporto di conto presso Intesa Sanpaolo, con un nuovo IBAN, a condizioni migliorative rispetto a quelle applicate prima del trasferimento in Isybank. Tali condizioni – valide per i rapporti aperti entro il prossimo 31 dicembre 2024 – sono: (1) un conto corrente con canone pari o migliore rispetto a quello pagato prima del trasferimento in Isybank, (2) carte di debito con canone gratuito, (3) condizioni gratuite sui servizi transazionali e (4) qualora decidesse di sottoscrivere un rapporto di Deposito Titoli, lo stesso beneficerà di un canone gratuito.
  2. Aprire un nuovo rapporto di conto presso Intesa Sanpaolo, con lo stesso codice IBAN che aveva precedentemente in Intesa Sanpaolo ed alle medesime condizioni applicate prima del trasferimento in Isybank. Tale facoltà potrà essere esercitata dal 1° giugno 2024 al 31 dicembre 2024, subordinatamente alla verifica – da parte di Intesa Sanpaolo – della fattibilità tecnica dell’operazione.

Qualora tale verifica dovesse dare esito negativo, spiega la banca, si potrà comunque attivare – entro il prossimo 31 dicembre 2024 – il nuovo rapporto secondo la possibilità sopra descritta al punto 1.

Resta ovviamente possibile, in qualsiasi momento, la chiusura senza alcun onere del rapporto in essere presso Isybank. La scelta, spiega l’istituto di credito, dovrà avvenire entro il 29 febbraio 2024.

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