Prosegue la crescita di IRIDEOS, il polo italiano nel settore dei servizi ICT alle aziende controllato dal fondo infrastrutturale F2i e dal fondo Marguerite: il Piano Industriale è stato finanziato da un pool di banche per un ammontare complessivo di circa 150 milioni di euro.
Lo scrive l’azienda in una nota, aggiungendo che il nuovo Piano Industriale, tappa fondamentale dopo l’aggregazione in IRIDEOS di vari operatori ICT di piccole e medie dimensioni ( Infracom, KPNQwest Italia, MC-link, BiG TLC, Enter e Clouditalia), prevede una crescita organica del fatturato di oltre il 30% ed un EBITDA più che raddoppiato al 2024, grazie anche ad un sostanzioso piano di investimenti.
“Un altro passo importante per lo sviluppo del progetto IRIDEOS – commenta Danilo Vivarelli, Amministratore Delegato – con un solido piano industriale, sfruttando le competenze e le risorse delle realtà integrate in un operatore di scala nazionale. Ma soprattutto un piano di crescita ed innovazione per rispondere al meglio alle esigenze delle aziende nel loro percorso di trasformazione digitale”.
La crescita prevista da IRIDEOS si basa sul rafforzamento del posizionamento e delle infrastrutture nel mondo del Multicloud, con soluzioni ibride tra Cloud pubblici e privati; dei Data Center – con focus particolare su Avalon Campus punto di incontro ed interconnessione tra operatori, OTT ed aziende; della Connettività, con la diffusione di servizi innovativi come “Fibra Intelligente”.