Il problema delle IPTV illegali e della pirateria audiovisiva sta crescendo anche nel nostro Paese e si moltiplicano gli appelli ad un intervento rapido ed efficace da parte di associazioni di categoria, industria e mondo della politica, per ridurre e contenere il fenomeno criminale.
Le IPTV o Internet Protocol Television, di per sé sono una tecnologia legale che consente a tutti di consumare contenuti audiovisivi in digitale.
Il problema si è creato negli ultimi anni, quando questo protocollo di trasmissione dati, è utilizzato sempre più per guardare in maniera illecita programmi tv a pagamento e contenuti on demand, violando i diritti di proprietà intellettuale.
Il 29 novembre prossimo la FAPAV, Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, ha organizzato un seminario a Roma, in collaborazione con la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, dal titolo “La galassia delle IPTV illegali. Sport, eventi live e contenuti audiovisivi”.
“Durante il seminario, Ipsos presenterà, per la prima volta, i dati sulla pirateria sportiva in Italia, realizzati nell’ambito dell’osservatorio sul fenomeno che l’Istituto di ricerca conduce per FAPAV da alcuni anni, fornendo pertanto una panoramica sullo sfruttamento illecito di questi contenuti”, ha dichiarato il Segretario Generale FAPAV, Federico Bagnoli Rossi.
“Grazie agli ospiti presenti al seminario approfondiremo un fenomeno, quello delle IPTV illegali, che desta molta preoccupazione tra gli operatori del settore, andando ad analizzare insieme le più efficaci strategie di contrasto da porre in essere”.
Dopo la proposta di legge avanzata da Alessio Butti (FdI) che, ispirandosi al quadro legislativo britannico, ha suggerito diversi strumenti di contrasto al fenomeno criminale, e le dichiarazioni di Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky, qualche giorno fa, anche il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’editoria, Vito Crimi (M5S), ha rilanciato l’allarme pirateria in Italia.
Lo stesso Presidente della Lega Calcio, Gaetano Miccichè, ha chiesto a nome di tutta la Serie A un maggiore impegno per il contrasto a questo tipo di criminalità, che rovina gli investimenti, riduce i guadagni e mette a rischio un gran numero di posti di lavoro.
Qui di seguito il programma del 29 novembre:
Ore 09.30: Welcome coffee
Ore 10.00:
Introducono
- Gennaro Vecchione, Generale di Divisione della Guardia di Finanza e Direttore Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia
- Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV
Modera
- Costanza Calabrese, Giornalista TG5
Intervengono
- Maria Vittoria De Simone, Sostituto Procuratore Nazionale – Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo
- Stan McCoy, Presidente MPA EMEA
- Franco Angelo Siddi, Presidente Confindustria Radio TV
Presentazione dati pirateria sportiva in Italia
- Lucia Spadaccini, Senior Researcher Ipsos Italia
L’impatto del fenomeno illegale sull’industria televisiva
- Maurizio Cenni, Direttore Safety & Security RAI
- Veronica Diquattro, Executive Vice President Italy DAZN
- Matteo Feraboli, Senior Director of Cibersecurity, Content Protection and Resilience SKY ITALIA
- Bruno Ghirardi, Consulente legale Lega Serie A
- Stefano Longhini, Direttore Gestione Enti Collettivi, Protezione Diritto d’Autore e Contenzioso RTI
Il contrasto alle IPTV illegali sotto l’aspetto civile e penale
- Marco Defila, Comandante Gruppo Radiodiffusione Editoria Guardia di Finanza
- Giorgio Greppi, Vicedirettore Direzione Contenuti Audiovisivi AGCOM
- Claudio Onorati, Sostituto Procuratore del Tribunale Penale di Napoli
- Carlo Solimene, Direttore II Divisione Servizio Polizia Postale
- Maria Tuccillo, Giudice delle Sezioni Specializzate Impresa, Tribunale di Napoli
Conclusioni
- Paolo Marzano, Presidente Comitato Consultivo Permanente sul Diritto d’Autore MiBAC
13:30 Light lunch
Registrazione obbligatoria per ragioni di sicurezza: info@fapav.it
Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, Roma
Piazza di Priscilla, 6 – Ingresso pedonale
Piazza di Novella, 4 – Parcheggio auto
