Rilanciare le vendite di tablet, che languono da troppo tempo. Questo l’obiettivo di Apple con il lancio di ieri del nuovo iPad Pro, il nuovo modello di tavoletta munito di tastiera aggiuntiva e di pennino, un gadget quest’ultimo che “non piaceva per nulla a Steve Jobs, che si sarà rivoltato nella tomba dopo l’annuncio”, scrive oggi il Wall Street Journal.
Una decisione, però, che nelle intenzioni di Steve Cook potrebbe rivitalizzare il mercato dei tablet puntando dritto sul bacino degli utenti aziendali e tamponare la frenata di acquisiti da parte del segmento consumer.
Sono loro, gli utenti aziendali, quelli che potrebbero apprezzare l’innovazione rincipale del pennino, uno strumento ad hoc per semplificare la funzione di scrittura di email e note, su schermo in alta risoluzione e abbastanza grande da consentire la lettura ad un gruppo di colleghi seduti intorno al tavolo in riunione.
Insomma, un nuovo iPad tagliato principalmente per l’utenza business è la mossa strategica su cui Apple punta per rilanciare le vendite di iPad, che sono in calo da sei trimestri consecutivi, a fronte di una flessione di vendite anno su anno del 24% nei nove mesi chiusi a giugno, secondo stime di IDC, che prevede un ulteriore calo dei ricavi dell’iPad nel 2016.
Il pennino della Apple, disegnato per sostituire in tutto e per tutto una penna vera mentre si muovo sullo schermo dell’iPad Pro, avrà un ruolo chiave. Realizzata in tandem con Adobe Systems, consentirà di scrivere, gestire foto e altre funzioni. Apple ha inoltre collaborato con Microsoft per migliorare la produttività del pacchetto Office e consentire agli utenti di scrivere e prendere appunti più facilmente.