Cresce la spesa IoT europea
Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, dovute all’emergenza sanitaria legata al Covid-19, alla crisi energetica, all’inflazione e alle tensioni geopolitiche, il mercato dell’IoT (Internet of Things) è tornato a crescere a livello globale e nel 2024 il livello di spesa in Europa è stimato raggiungere i 260 miliardi di dollari.
Secondo l’ultimo aggiornamento del Report di IDC dal titolo “Worldwide Internet of Things Spending Guide”, nei prossimi anni si attende un incremento graduale e progressivo del tasso di crescita medio annuo dell’IoT sempre in Europa, attorno al +12%, che potrebbe far salire ulteriormente gli investimenti a 368 miliardi di dollari entro il 2027.
IoT fattore abilitante la trasformazione digitale e la nuova crescita
“In un momento storico in cui le sfide geopolitiche aumentano e le crisi economiche, energetiche e sanitarie ancora hanno un impatto notevole sui mercati, l’IoT dovrebbe rappresentare un abilitare strategico di innovazione e transizione per tutte le organizzazioni, un fattore chiave per superare criticità e ostacoli, per accrescere resilienza e capacità di rispondere alle crisi, generando nuovo valore e creando nuove opportunità di business”, ha precisato in un commento al Report Alexandra Rotaru, analista senior del team European Data & Analytics di IDC.
D’altronde, l’Internet delle cose è considerato ormai uno strumento fondamentale per accrescere l’efficienza operativa, perché aiuta ad ottimizzare ed automatizzare i processi, perché abilita la trasformazione digitale delle organizzazioni, riduce i costi, migliora l’esperienza del cliente, accelera la decarbonizzazione e rende possibile raggiungere con maggiore facilità gli obiettivi strategici aziendali.
A guidare la spesa IoT europea saranno alcuni settori particolarmente rilevanti, come il manifatturiero, i servizi pubblici e professionali, il mercato software e smart home.