L’IoT potrebbe generare entro il 2030 da $5,5 a $12,6 trilioni in termini di valore a livello globale. Il 65% di tale valore sarà creato attraverso applicazioni in contesti aziendali – come le fabbriche e gli uffici intelligenti.
Lo rivela il nuovo report “The Internet of Things: Catching up to an accelerating opportunity” a cura di McKinsey & Company. Le fabbriche, spiega il report, genereranno il 25% del valore totale, tra $1,4 e $3,3 trilioni. La seconda applicazione in termini di generazione di valore sarà il comparto Healthcare (tra $550 e $1.760 miliardi); seguiti dagli uffici ($400-1.730 miliardi).
Il Report analizza i singoli settori di applicazione (Fabbriche, Healthcare, Cantieri, Città, Commercio, Outdoor, Casa, Veicoli, Uffici): per ognuno, vengono citate applicazioni, dati economici attuali e prospettici, e i fattori che ne stanno determinando l’adozione o le barriere.
Lo studio individua quindi i principali fattori che stanno trainando lo sviluppo dell’IoT e quelli che fungono da barriera:
Abilitatori. Valore percepito: i consumatori attribuiscono valore alle applicazioni IoT, ma soprattutto le aziende ne vedono il potenziale, per la capacità sia di aprire nuovi mercati sia di efficientare i processi.La tecnologia: i costi stanno rapidamente diminuendo, e i sensori possono essere applicati a qualsiasi campo, dal visuale all’acustico. Il miglioramento delle reti: nel 2020 più dell’80% della popolazione mondiale è coperta dalle reti 4g, e il 5g si sta sviluppando rapidamente
Barriere: approccio delle aziende ancora focalizzato su “progetti pilota” e non su veri progetti di trasformazione; Interoperabilità: troppo spesso, famiglie di sensori parlano ancora linguaggi diversi. Questo causa anche un’altra barriera: i costi di implementazione, perché ogni progetto dovrà essere implementato da famiglie (silos) di sensori diversi. Cybersecurity e Privacy.
Esempio Healthcare:
- Applicazioni divise in 3 grandi famiglie: “Wearables”, “Impiantabili o iniettabili” (es defribillatori wireless), Strumenti di misurazione non wearables (es. pulsossimetri bluetooth o wifi).
- All’inizio del 2021, c’erano circa 450 milioni di dispositivi medici connessi in tutto il mondo. Questo numero dovrebbe crescere del 10 per cento anno su anno, a più di 700 milioni entro il 2025.
- L’impatto economico dell’IoT nell’ambito della salute umana potrebbe raggiungere tra 0,5 trilioni di dollari e $1.8 trilioni entro il 2030, circa il 14 per cento del potenziale economico complessivo dell’IoT
- Lo studio analizza poi i singoli use cases, dal monitoraggio della salute da remoto, device per migliorare la qualità della vita attraverso il monitoraggio del sonno e dell’attività fisica, ecc.
Per scaricare il report sull’IoT
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