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IoT, ecco Sophia. La piattaforma che aumenta la produttività, realizzata da Biesse con Accenture (videoreportage)

Con l’Industry 4.0 l’automazione industriale integra nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività degli impianti. E proprio con questa filosofia è nata SOPHIA, la piattaforma Industrial Internet of Things (IIoT) di Biesse Group, realizzata in collaborazione con la società di consulenza Accenture. SOPHIA offre ai clienti una vasta gamma di servizi digitali per raggiungere la massima efficienza, semplificando e razionalizzando il lavoro.

Come funziona

La piattaforma, basandosi sulla connessione a un cloud e a particolari sensori applicati alle macchine Biesse, consente di registrare e inviare in tempo reale informazione e dati sulle tecnologie in uso per ottimizzare le prestazioni, prevenire i malfunzionamenti e aumentare la produttività delle macchine e degli impianti. Tra le funzioni vi è anche la possibilità di aggiornare i software attraverso un click offrendo così ai clienti una macchina sempre performante. Inoltre attraverso la connessione diretta con Parts, si ha una gestione semplicata ed efficiente con il portale ricambi di Biesse.

La principale caratteristica

Il principale valore aggiunto di SOPHIA è la predittività: la capacità di anticipare le problematiche, identificare azioni risolutive e quindi ridurre i tempi di fermo macchina. È Biesse a contattare il cliente proattivamente prima che il problema si manifesti.

SOPHIA è stata lanciata ieri Al Campus ‘Biesse’ di Pesaro – Ecco il videoreportage

I vantaggi

Grazie all’applicazione IoT è possibile avere “la fabbrica sullo smartphone e sul tablet”. Infatti il cliente con SOPHIA ha la massima visibilità delle specifiche performance delle macchine con la diagnostica remota, l’analisi dei fermo macchina e la prevenzione dei guasti.

Il ruolo di Accenture

Accenture ha aiutato Biesse Group ad affrontare il cambiamento verso l’Impresa 4.0.  Alla base di questa rivoluzione vi è proprio SOPHIA, basata su Accenture IoT Connected Platforms as a Service (CpaaS), che connetterà e elaborerà i dati provenienti da più di 20mila macchine e consentirà a Biesse di offrire servizi quali manutenzione preventiva, analisi e gestione a distanza degli impianti e degli eventi di produzione.

SOPHIA sul mercato mondiale

Ad oggi Sophia è disponibile in Europa (già vendute più di 400 macchine) ed entro la fine dell’anno arriverà anche in America e Canada e nel 2018 nel resto del mondo, in cui Biesse ha 37 filiali con 3800 dipendenti su scala globale. Biesse è stata fondata a Pesaro nel 1969 da Giancarlo Selci e il gruppo è una multinazionale che, tra l’altro, progetta, produce e commercializza una gamma completa di macchinari, tecnologie e soluzioni per la lavorazione del legno, vetro, pietra, plastica e metallo. Investe in media 14 milioni di euro l’anno in ricerca e sviluppo e la piattaforma IoT SOPHIA è uno dei frutti. È anche l’esempio tangibile di come le tecnologie interconnesse migliorino la produttività, coadiuvate sempre dalla competenza e dalla professionalità del capitale umano.

SOPHIA premiata all’IoTS World Congress di Barcellona

Per la realizzazione di SOPHIA Biesse Group e Accenture hanno vinto il premio Best Business Transformation Award all’IoTS World Congress di Barcellona. Un prestigioso riconoscimento su scala globale sia per Biesse, che dalla nascita crea innovazione attraverso soluzioni integrate, che consentono di produrre meglio, di più e a costi inferiori, sia per Accenture che offre servizi anche nell’industrial IoT. Il progetto realizzato dimostra che siamo di fronte ad una re-invenzione del modo di essere impresa e le aziende che salgono sul treno dell’industria 4.0 possono ridisegnare la loro filiera produttiva con enormi vantaggi.

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