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IoT e connessioni 5G, ricavi oltre gli 8 miliardi di dollari entro il 2025

IoT_Semplificazioni

Nel 2025, i dispositivi dell’internet of Things (IoT) o internet delle cose, connessi in rete e tra loro, saranno più di 75 miliardi in tutto il mondo, secondo stime Statista. Entro pochi anni, il mercato si attende un aumento del +170% rispetto al numero di apparecchi connessi che abbiamo avuto nel 2019 (circa 27 miliardi).

Una crescita esponenziale, che chiede di essere accompagnata però da una connettività maggiore di quella avuta a disposizione sinora. Decine di milioni di macchine tra loro connesse generano un enorme traffico di dati che esige una banda molto più ampia dell’attuale, che altrimenti finirebbe saturata in breve tempo.

Lo studio

Per questo, molte aziende si sono concentrate nel tempo su progetti legati allo sviluppo di reti cellulari 5G su cui far connettere e lavorare dispositivi dell’Internet of Things. Un nuovo studio Juniper Research pubblicato ieri ha stimato in oltre 8 miliardi di dollari i ricavi mondiali legato proprio alla connettività 5G IoT.

Entro la fine del 2020, il valore della connettività 5G applicata all’internet delle cose potrebbe raggiungere i 525 milioni di dollari, il che significa che entro soli cinque anni i guadagni saranno cresciuti del +1.400%.

I vantaggi che tale tecnologia di connessione apporterà all’industria dell’internet delle cose sono diversi, perché la rete cellulare rende più facile la tracciabilità e l’identificazione di ogni singolo oggetto connesso all’interno ad esempio di una fabbrica (evitando il WiFi, che pure è stato potenziato negli ultimi anni, e ovviamente la rete fissa), ma anche la cyber sicurezza, riducendo inoltre i problemi di compatibilità tra standard di comunicazione e favorendone l’adozione sul mercato.

Le applicazioni

Automotive e smart cities assieme rappresenteranno il 70% delle connessioni 5G IoT di tutto il mondo entro il 2025.

Nel futuro prossimo, la connettività 5G IoT troverà ampio utilizzo soprattutto nel settore automotive, con le auto connesse in rete e a guida autonoma, nel settore dell’industria 4.0 e della manifattura smart, nelle smart cities, soprattutto grazie al segmento crescente delle smart home.

Entro il 2025 all’interno delle smart home si potrebbero contare fino a 1,2 miliardi di oggetti dell’internet delle cose installati, per un mercato complessivo delle soluzioni per la domotica che varrà più di 150 miliardi di dollari già nel 2022.

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