La Commissione europea ha prorogato fino al 4 gennaio 2016 la possibilità di partecipare alla consultazione pubblica sugli standard di alcune tra le tecnologie più importanti in chiave Digital single market.
È richiesto il contributo di tutti i soggetti qualificati per definire standard comuni che consentano l’interoperabilità di prodotti e servizi nell’ambito del nascente mercato unico digitale.
Le tecnologie in questione sono relative ai seguenti segmenti verticali:
- smart cities
- efficienza energetica
- Internet of Things
- eHealth
- Industry 4.0
- App economy
- Cybersecurity
- Cloud
- 5G
Mobilità sostenibile e trasporti intelligenti, oggetti intelligenti interconnessi in rete e comunicazioni di nuova generazione, sono alcuni dei driver individuati dalla Commissione per lo sviluppo di nuovi ecosistemi digitali adatti alla crescita, alla creazione di nuovi posti di lavoro e ad affrontare in maniera efficace i cambiamenti climatici e i loro effetti sulla popolazione.
Sono chiamati a partecipare, indicando suggerimenti e proponendo nuove idee, enti pubblici, imprese, ricercatori, innovatori, associazioni di settore. I contributi serviranno a costruire un piano per le norme prioritarie per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in base alla strategia per il mercato unico digitale presentata dalla Commissione il 6 maggio.