Debutto più che positivo a piazza Affari per Inwit, la società delle torri del gruppo Telecom Italia che oggi ha fatto il suo ingresso sul listino di Piazza Affari. Le azioni della matricola, dopo una Ipo coperta oltre sette volte, hanno messo a segno un rialzo superiore al 10% a 4,040 euro rispetto al prezzo di collocamento di 3,65 euro. Sul mercato il 40% del capitale, per un vaolre di 875 milioni di euro.
Fra i soggetti che hanno sottoscritto l’operazione ci sono Threadneedle, azionista anche di RaiWay, e Harvard Management Company, che fa capo alla nota università americana, con quote rispettivamente del 3% e del 2,6% del capitale.
“Siamo soddisfatti. Abbiamo una storia solida e il fatto che sia stata apprezzata ci fa piacere”. Il riscontro è stato “generalizzato”, ha detto l’amministratore delegato di Inwit Oscar Cicchetti.
“E’ la conclusione di un percorso iniziato più o meno un anno fa. Abbiamo pensato fin dall’inizio di costruire una storia solida. Siamo andati in giro a raccontarlo e il prezzo ci dimostra che questa storia ha convinto”, ha aggiunto, sottolineando che “penso che questo sia anche un inizio. Da domani dobbiamo iniziare a mantenere quanto promesso”.
Il manager, infine, è tornato a ribadire come l’azienda abbia tutte le caratteristiche per partecipare al possibile M&A nel comparto. “Abbiamo detto che vediamo di fronte a noi un paio di anni in cui potrebbe esserci un percorso di consolidamento del settore. Inwit ha le caratteristiche per parteciparci”, ha precisato Cicchetti.
“Non crediamo che ci siano molte sinergie tra le torri broadcast e quelle di telecomunicazione… Noi facciamo torri”, ha risposto poi a chi chiedeva se Inwit potesse essere interessata anche a torri non tlc.